PAULARO- D’Andrea: “Acqua, la Provincia ha fatto il suo dovere”

“O Moretton non è informato, oppure, ed uso un eufemismo, dice cose inesatte”. Così il presidente del consiglio provinciale Fabio D’Andrea replica alle dichiarazioni del vicepresidente della Regione sulla mancata attuazione dell’Accordo di programma quadro con il Ministero dell’ambiente relativo alle risorse per opere igienico-sanitarie e acquedotti. Moretton, con particolare riferimento alla situazione di Paularo, aveva affermato che la Provincia di Udine non aveva ancora provveduto ad aumentare le tariffe e, quindi, non è stato ancora possibile interveniere sull’acquedotto dell’importante centro della Val d’Incarojo: “La giunta provinciale ha aumentato del 5% le tariffe con delibera del 30 luglio scorso- spiega-. Palazzo Belgrado ha fatto pienamente il suo dovere, perciò i problemi relativi al finanziamento al Comune di Paularo sono una negligenza della Regione, sia in termini tecnici che temporali”. E’ possibile che Moretton non sia stato informato dell’esistenza di questa delibera? “Difficile da credere, perché si tratta di un atto pubblico- risponde D’Andrea-. Evidentemente la Regione si è mascherata dietro un falso problema per dire no all’intervento. Tirare in ballo la Provincia di Udine è una cosa strumentale e decisamente censurabile”. Ma gli abitanti di Paularo, ai quali queste beghe politiche interessano poco, quando potranno avere finalmente a disposizione l’acqua potabile dopo un anno e mezzo di lunga attesa? “Come dice il sindaco Tiepolo, il finanziamento c’è ed è stato inserito nelle poste di bilancio del Cipe, perciò, volendo, i lavori potrebbero partire anche domani mattina- afferma D’Andrea-. Purtroppo, però, la Regione si arrampica sugli specchi affinché qualcuno possa addivenire ad una sterile e stupida polemica”.

(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)