RAVEO- Ritorna “Sapori di Carnia”

Raveo……Località graziosa circondata da un incantevole ambientazione naturale, Raveo si trova in una conca aprica, verde e rigogliosa e, nonostante sia uno dei più piccoli comuni carnici spicca sicuramente per fascino e peculiarità.
La seconda domenica di dicembre costituisce per Raveo un gradito appuntamento, una consuetudine che si rinnova sia per i visitatori – siano essi occasionali od abituali – sia per la comunità locale che con fantasia e creatività arricchisce il paese di segni ricchi di tradizione e fascino.
Una rassegna di prodotti tipici locali e la loro degustazione saranno il fulcro della manifestazione che si terrà a Raveo in Carnia domenica 12 dicembre.
Antiche tradizioni gelosamente custodite dalle nonne troveranno il loro habitat naturale nelle androne e nei cortili delle case tipiche di Raveo che faranno da tavola imbandita a piatti tipici e genuini. Un menù che parte dalla colazione ed arriva al dessert accuratamente preparato dalle cuoche del paese secondo antiche ricette; una “cucina povera” caratterizzata da prodotti forniti e colti sul territorio.
Punto di partenza “l’angolo del benvenuto” dove uno stuzzicante spuntino fornirà l’ispirazione giusta al visitatore che potrà venir ragguagliato anche su tutti i dettagli della manifestazione.
Le case in pietra ed i cortili “nascosti” serbano nell’intimità del loro cuore sentimenti, sensazioni ed emozioni che trasudano dalle loro pareti la storia di un intero paese.
Il “Borc da Vèdue”, la “Cjâse di Nastasie”, la “Cjâse di Zanèt”, la “Cjâse da Bodule”, la “Cjâse di Marchèt” e la “Cjâse di Margèl” ospiteranno anche in questa edizione di “Sapori di Carnia” i visitatori che decideranno di degustare le pietanze di un tempo
L’inizio dell’itinerario proporrà polente e brume, crostes di polente tal lat, cafè da nône, suf cul lat, sofrìt e frìtules di cavoce. Dalla colazione si passerà di corte in corte tra spezetin cu las cartufules, râs in pagjele, formadi frant e polente, luànie cul tocj di vôres, salamp, fasùi in pagjele, cartufules cu las frìces accompagnati da bolide e cafè di vuardi.
Non c’è menù che si rispetti senza il dolce ed il liquorino o grappa che si voglia.
Tra torte di mele e di castagne, i famosi biscotti “Esse di Raveo” grappe alle erbe ed alla frutta si continuerà la giornata a Raveo visitando – piacevolmente intrattenuti da musiche folcloristiche – il mercatino artigianale ed i prodotti locali che accompagneranno i visitatori nell’imminente inverno.
Un menù che parte dalla colazione ed arriva al dessert accuratamente preparato dalle cuoche del paese secondo antiche ricette; una “cucina povera” caratterizzata da prodotti forniti e colti sul territorio.