COMEGLIANS- Chiesti benefici per la prima casa in montagna

Le difficoltà incontrate annualmente per garantire i servizi e la gestione ordinaria della municipalità, sono state al centro dell’incontro che la giunta comunale di Comeglians ha avuto con Carlo Monai, vicepresidente del consiglio regionale. Nell’occasione l’assessore al bilancio Piero Pascolo ha evidenziato come le esigue finanze del Comune abbiano costretto gli amministratori ad apportare una variazione di bilancio di 12.000 euro per poter far fronte alle spese di gestione dell’anno in corso. Inoltre, sono stati sottolineati i progetti e gli obiettivi su cui l’amministrazione sta lavorando, in particolare il potenziamento della struttura dell’albergo diffuso e lo sviluppo delle attività economiche lungo la Ss 355, all’altezza del capoluogo, con la creazione di spazi destinati alle botteghe artigiane. Un altro argomento importante, portato all’attenzione di Monai dal sindaco Flavio De Antoni, riguarda la delibera di giunta avente per oggetto “interventi agevolativi in materia di prima casa nelle zone montane”, iniziativa che ha l’obiettivo di indurre la Regione a incentivare coloro che decidono di acquistare, costruire e ristrutturare un’abitazione in montagna. La proposta, fra l’altro, ha trovato favorevole riscontro in numerosi comuni di Carnia, Val Canale e Canal del Ferro. Nella delibera si sottolineano alcuni punti: rispetto alle aree commercialmente più vivaci, non vi è alcuna rivalutazione dell’immobile nel tempo; l’obiettivo di incentivare le giovani coppie a rimanere o a trasferirsi in montagna rientra fra gli obiettivi di rilancio di questi territori; non sono previste differenziazioni fra le zone montane e il resto della regione in materia di agevolazioni per la prima casa. La richiesta, quindi, è che per le zone al di sopra dei 400 metri di altitudine, venga maggiorata l’entità dei benefici per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
(dal Gazzettino)