MONTAGNA- Rilancio, necessario un grande progetto condiviso

Si può invertire il declino economico e
demografico della montagna friulana solo con un grande progetto
di rilancio condiviso e partecipato. Su questa linea hanno
concordato il presidente della Regione Riccardo Illy e i
presidenti delle Province di Udine e Pordenone, Marzio Strassoldo
ed Elio De Anna, in un incontro svoltosi questa sera a Trieste
nella sede della presidenza della Regione, presente l’assessore
regionale alla Montagna Enzo Marsilio.

Strassoldo e De Anna hanno consegnato al presidente Illy un
documento sulla montagna friulana elaborato congiuntamente dalle
due Province, nel quale si sottolinea in particolare la necessità
di investire nelle attività produttive, per creare nuovi posti di
lavoro, e nel potenziamento dei servizi di prossimità.

“Abbiamo a cuore – ha detto Illy – la nostra montagna. Sono
convinto che la montagna friulana, oltre a problemi annosi, abbia
molte risorse economiche, culturali, umane. Occorre un approccio
condiviso che coinvolga tutti i soggetti: le istituzioni, le
imprese, i cittadini. Assieme possiamo farcela, facendo tesoro
delle esperienze positive e di successo che ci sono state sia in
Friuli che in altre zone dell’arco alpino”.

L’assessore Marsilio ha ricordato che la Giunta regionale ha già
approvato le linee guida per il rilancio della montagna, che
prevedono un “approccio sistemico” e un forte coordinamento di
tutti gli interventi da realizzare con patti territoriali,
concertati e condivisi dalle popolazioni interessate. A breve
sarà definito il Gruppo di lavoro sul rilancio della montagna,
del quale saranno chiamati a far parte i rappresentanti delle
istituzioni e delle categorie economiche.

L’assessore Marsilio ha anche voluto sottolineare l’importanza di
promuovere una cultura del valore del vivere in montagna,
ricordando che i progetti che hanno avuto maggiore successo sono
quelli di “microeconomia integrata”, che hanno visto come
protagoniste le comunità direttamente interessate.