TOLMEZZO- Dalla Comunità Montana € 300.000 alle imprese locali

La Comunità Montana della Carnia stanzia i primi 300mila euro a favore delle imprese commerciali del territorio per ridurre i costi delle attività ubicate in montagna. Il regolamento, approvato ieri nel corso della seduta del consiglio, è stato illustrato dall’assessore Andrea Plazzotta e prevede interventi destinati alle imprese del settore commerciale ubicate stabilmente nelle località con popolazione non superiore a 3.000 abitanti poste nelle fasce territoriali più disagiate (zona C) della Comunità Montana della Carnia. “I contributi stanziati – spiega il presidente dell’Ente, Lino Not – colmano un periodo di assenza da parte della Comunità. I 300mila euro, infatti, riguardano il 2003 mentre, per il 2004, abbiamo già in programma di destinare altri 600mila euro a sostegno delle imprese commerciali, ai quali si aggiunge un importo analogo per far fronte alle spese relative al riscaldamento. Si tratta di interventi attesi, che intendiamo rendere operativi quanto prima. I bandi per il regolamento, infatti, verranno aperti già all’inizio di dicembre”. Su suggerimento del consigliere Fabio D’Andrea la somma relativa ai ricavi è stata incrementata fino 140mila euro. “Si tratta di una modifica – afferma Not – che porterà ad un aumento delle richieste. E’ chiaro comunque che ad avere la precedenza saranno le attività con i redditi inferiori”. Durante la seduta si è inoltre provveduto alla nomina, con larga maggioranza, di Valentina Pellizzari, sindaco di Preone, a rappresentante della Comunità presso l’Assemblea delle Autonomie Locali, ed è stato affrontato anche il tema della concertazione, strumento indispensabile per dare concretamente avvio, come indicato nel Nuovo Progetto Montagna approvato dall’amministrazione regionale, alla stesura del piano di sviluppo del territorio. “Ci stiamo già attivando – prosegue il presidente – per intavolare un dialogo con le realtà economiche, politiche, sociali e culturali operanti sul territorio e con gli Enti locali, Comuni e Provincia, e per stabilire i referenti del tavolo della concertazione. Nel corso della prossima riunione del consiglio, prevista per la metà di dicembre, provvederemo a nominare una Commissione speciale che rappresenti le diverse componenti politiche e che, insieme ai rappresentanti delle categorie, dia inizio, entro la fine dell’anno, alla concertazione”.
Il consiglio della Comunità Montana della Carnia ha inoltre preso in esame le problematiche relative alla gestione del ciclo integrato delle acque elaborando, anche in base alle norme di attuazione della “legge Galli”, che disciplina la tutela e l’uso delle risorse idriche e impone l’organizzazione di un “servizio idrico integrato”, un proposta per la gestione delle acque facente capo ad unico gestore. Un possibile riferimento è dato dalla società Carniacqua Spa, già presente sul territorio. “La proposta – chiarisce ancora Not – è stata approvata, con un’integrazione al documento, da un’ampia maggioranza e la quasi totalità dei Comuni ha dato adesione formale al progetto che delega al presidente della Giunta il compito di operare per la sua realizzazione. Nel corso dell’ampio dibattito è intervenuto anche il sindaco di Tolmezzo, Sergio Cuzzi, che ha comunicato la volontà dell’amministrazione comunale di trasferire a Carniacqua la gestione del ciclo integrato delle acque e dell’illuminazione pubblica”.