LAUCO- Visita dell’assessore regionale Enzo Marsilio

La scorsa settimana l’Assessore Marsilio ha incontrato a Lauco
l’Amministrazione Comunale e, di seguito, il gruppo degli operatori privati
che hanno aderito al progetto dell’Albergo Diffuso promosso dal Comune.
Il Sindaco Dionisio in apertura dell’incontro ha manifestato la propria
soddisfazione per la proposta del Progetto Montagna che la Giunta Regionale
ha di recente approvato. “Un progetto specifico per la Montagna era atteso
da tempo – ha detto -,quale strumento indispensabile per il rilancio del
nostro territorio, ma ciò che ci rende particolarmente fiduciosi è che ad
assumere l’iniziativa sia uno di noi, cioè un uomo di montagna, che, in
quanto tale, conosce bene le esigenze della sua gente.”
Dionisio ha poi illustrato all’Assessore le problematiche del suo Comune
riguardo i temi della salvaguardia del territorio e della viabilità,
particolarmente gravosi a Lauco per vastità e morfologia del territorio. A
suo parere, servono maggiori disponibilità sia per quanto riguarda i mezzi
che le risorse finanziarie ed umane, ma, occorre ,in particolare che si
potenzi ruolo e competenze della Comunità Montana.
Proseguendo, ha ricordato che Lauco è una delle poche realtà che può vantare
un discreto patrimonio agricolo- zootecnico, alcune aziende significative da
un punto di vista economico che vanno sostenute e, per quanto riguarda il
turismo, settore di prospettiva e sviluppo, è stata richiamata la necessità
di sostenere il parco intercomunale di Enemonzo, Villa Santina,
Raveo,Verzegnis e Lauco , i progetti di valorizzazione della zona di
Porteal e la realizzazione di un fabbricato ad uso turistico in Val di
Lauco, nei pressi dell’ impianto di risalita.
Marsilio nella sua replica ha sottolineatio che il Progetto Montagna si pone
l’obiettivo di riportare in capo al Fondo Montagna tutte le risorse che
vengono investite in Montagna,per poi destinarle a piani di sviluppo di area
concertati con il coinvolgimento di tutte le realtà che operano sul
territorio, sia pubbliche che private. Non si tratta di fare una sommatoria
delle richieste di contributo, ma di fare un percorso di sviluppo economico
in una logica di crescita complessiva, dove si individuano i meccanismi di
scelta di un territorio e, definito un budget, si attua un programma di
lavoro sulla base di scelte prioritarie.
Sullo stesso modello si dovrà uniformare il quadro legislativo complessivo,
che non deve riguardare più interventi di tipo settoriali, bensì promuovere
logiche di sviluppo integrato come indicato dalle linee di attuazione dei
proghetti Europei.
Anche la legge 10 deve cambiare in modo da prevedere dei rapporti diretti
con i Comuni saltando inutili intermediazioni.
E cambiaranno anche i meccanismi di contribuzione. Ogni Comune dovrà
individuare il proprio modello di sviluppo e su questa base richiedere e
attuare gli interventi.
Lauco è un Comune che ha ancora una realtà agricola significativa, sulla
quale può ancora puntare per una politica di sviluppo. Deve essere
naturalmente un’agricoltura di tipo diverso, legata all’ambiente e al
turismo e serve rimuovere alcuni degli ostacoli che oggi mettono in
difficoltà il comparto, primo tra tutti la viabilità.Per quanto riguarda la
cura e la messa a reddito dei terreni incolti è necessario percorrere la
strada del riordino fondiario e svolgere un’opera di sensibilizzazione con
l’obiettivo di mantenere in ordine almeno le aree limitrofe ai centri
abitati.
In Conclusione, Marsilio, ha invitato l’amministrazione a lavorare insieme
agli altri Comuni per riprendere la programmazione territoriale in un’ottica
comprensoriale ed in proposito ha chiesto a Dionisio di riprendere il
Progetto ” Das Claupes”, progetto che prevede lo sviluppo integrato
dell’area compresa tra i Comuni di Sutrio, Arta, Tolmezzo, Lauco, Ovaro e
Comeglians.
Concluso l’incontro con l’amministrazione, Marsilio ha incontrato i soggetti
privati di Lauco che hanno aderito al progetto di Albergo Diffuso, per ora
escluso dai finanziamenti regionali. Marsilio ha assicurato i presenti che
l’obiettivo dell’ Amministrazione Regionale è quello di finanziare tutti i
progetti presentati per poter fare sistema e disporre del necessario numero
di posti letto, compreso Lauco, che, in quanto primo in graduatoria degli
interventi esclusi, probabilmente potrà godere delle necessarie coperture
già con il recupero dei fondi residui.