GEMONA- Domani il grande Mario Monicelli ospite in Cineteca
La grande guerra, il capolavoro di Mario Monicelli girato in Friuli nel 1959, insignito del Leone d’Oro alla Mostra di Venezia, verrà presentato a Gemona sabato 3 luglio alle ore 21.30 nell’anfiteatro del Parco di via Dante che già ospita l’abituale rassegna cinematografica “Cinema sotto le stelle”.
Il film viene proposto in occasione della presenza a Gemona dello stesso Monicelli e dello scenografo Mario Garbuglia, oltre che della troupe capitanata da Gloria De Antoni che in questi giorni sta girando, per conto della Cineteca del Friuli, un documentario che ripercorre, con interviste e incontri con i testimoni del tempo, le vicende produttive del film interpretato da Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano e Folco Lulli. La pellicola venne fotografata da Giuseppe Rotunno e Roberto Gherardi e si avvalse della sceneggiatura di Age, Scarpelli, Vincenzoni e Monicelli, dei costumi di Danilo Donati, della musica di Nino Rota, vale a dire dei più bei nomi del cinema italiano dell’epoca.
Il caso vuole che nel 2004 ricorra il doppio anniversario della Grande Guerra: 45 anni dal film e 90 dal conflitto mondiale. Inoltre il regista Mario Monicelli è nato nel 1915, l’anno dell’entrata in guerra dell’Italia: un moltiplicarsi di anniversari che rende di particolare attualità questo progetto di cui è autrice la friulana Gloria De Antoni. Si tratta di un documentario-inchiesta costituito come un mosaico di epoche e luoghi, con Mario Monicelli che ritorna a Venzone, Gemona e sugli altri luoghi della lavorazione. E’ anche un’occasione per incontrare, tra una piazza e un’osteria, le ormai anziane comparse e i tanti friulani che in quell’estate del 1959 hanno accolto generosamente la troupe del film.
In aggiunta alle riprese friulane, a Roma Oreste De Fornari rievocherà con Giulio Andreotti, che nel ’59 era Ministro della Difesa, le traversie incontrate dal progetto del film presso lo Stato Maggiore dell’Esercito. Nel documentario troveranno posto anche i cinegiornali della prima guerra mondiale restaurati dalla Cineteca del Friuli. Collaborano al progetto Cinemazero e il Centro Espressioni Cinematografiche; la produzione è sostenuta dall’Assessorato Regionale al Turismo.