MONTAGNA- Emergenza lavoro, avviato il Gruppo di Lavoro
La Giunta regionale ha avviato a Udine il
confronto con i rappresentanti delle categorie economiche e
delle organizzazioni sindacali per costituire un Gruppo di lavoro
sull’emergenza economica che sta vivendo l’area della montagna
friulana. L’incontro è stato aperto dal presidente della Regione
Riccardo Illy, presenti gli assessori alla Montagna Enzo
Marsilio, alle Attività produttive Enrico Bertossi e al Lavoro
Roberto Cosolini.
L’assessore Marsilio, a cui competerà il compito di coordinare il
Gruppo di lavoro, ha ricordato che un confronto sui problemi
dell’area montana sarà avviato parallelamente anche con gli Enti
locali, in particolare con le Province e con le Comunità montane.
Nel suo intervento introduttivo, il presidente Illy ha osservato
che la montagna friulana sta vivendo oggi una duplice difficoltà:
sullo sfondo della crisi congiunturale di alcune aziende come De
Longhi, Ermolli e Seima, vi è una crisi di tipo strutturale non
ancora risolta, nonostante le ingenti risorse messe a
disposizione negli ultimi anni dalla Regione.
Illy ha indicato nello sviluppo industriale legato alle risorse
naturali del territorio e a un più alto contenuto di conoscenza,
così come nel turismo collegato alle attività artigianali, alcune
delle strade per rilanciare l’economia montana. A questo
proposito ha ricordato come sia stata recentemente ampliata la
missione della società regionale Promotur – dalla semplice
gestione di impianti di risalita alla promozione turistica
complessiva della montagna – e come la Regione abbia sostenuto un
progetto dell’Agemomt (Agenzia regionale per lo sviluppo
economico della Montagna) per realizzare una rete a banda larga
satellitare, premessa per avviare il telelavoro.
Secondo l’assessore regionale Marsilio, sarà d’altra parte
possibile attuare un salto di qualità nella politica a favore
della montagna solo attraverso un percorso di condivisione con le
parti sociali e gli Enti locali e attraverso il coordinamento e
l’integrazione fra i diversi progetti di sviluppo.
Al termine della riunione è stato deciso di nominare un Gruppo
ristretto e rappresentativo delle diverse componenti interessate,
con il compito di definire in un documento di sintesi le proposte
per risolvere i problemi congiunturali e strutturali della
montagna, con gli strumenti per attuarle.