COMEGLIANS- Restaurato l’altare ligneo della chiesa di Povolaro

Questa sera (sabato) alle ore 20.30, presso la sala Polifunzionale dell’Alpina di Comeglians, sarà inaugurato e presentato il restaurato altare ligneo di Michael Parth della Chiesa di San Floreano di Povolaro. Grazie alla tenacia ed all’interessamento del Consiglio Parrocchiale, di Don Guido Mizza e dell’Amministrazione Comunale, dopo quasi sette anni di accurata ed impegnativa ricostituzione, l’opera, il cui restauro è stato in parte finanziato dalla Comunità Montana e dalla Provincia di Udine, ha potuto prendere nuovamente posto nella sua naturale collocazione di Povolaro. Eccellentemente restaurato dalla coop. Esedra di Udine, che ne ha anche parzialmente ricostruito le parti perdute, il flügelaltar è stato riportato al suo iniziale e prezioso splendore. Si tratta di una delle rare opere datate e firmate dall’autore: nel retro dell’altare vi è la data di compimento dell’opera in numeri arabi e la firma dell’autore in caratteri gotici: “1541/Mihel. Part. /zu. Praunegen”. Michael Parth fu cittadino di Brunico e in questa città operò la sua bottega di intaglio ligneo, in cui presero forma alcuni fra le maggiori opere della produzione altaristica fra Pusteria, Cadore, Agordino e parte della Carnia. Nel lungo periodo della sua attività, Parth sviluppò e mantenne costanti rapporti con i committenti Carnici, e l’opera di Povolaro è particolarmente significativa in questo contesto in quanto appartiene al periodo della tarda maturità del maestro. All’interno dell’altare si possono ammirare la Madonna con il Bambino poggiato sulle ginocchia, ed a lato San Giorgio è colto nell’impresa di infiggere la sua lancia nella gola del drago e San Floriano, in armatura completa, nell’atto di spegnere l’incendio. Nella parte interna delle portelle è raffigurato, a rilievo piano, San Rocco e San Antonio Abate, mentre sul lato feriale sono state riportate al loro splendore i bassorilievi di Santa Maria Maddalena, con il vaso degli unguenti, e Santa Barbara, con il caratteristico calice eucaristico.
Nel corso della serata, aperta dal presidente della Provincia di Udine, sarà proiettato il film Michael Parth in Carnia di Marco Rossitti, cui seguirà un intervento della dott.ssa Serenella Castri, storica dell’arte e fra i massimi conoscitori dell’opera del maestro tedesco. La restauratrice Silvia Vanden Heuvel, servendosi di diapositive, illustrerà quindi le fasi del restauro, le tecniche usate, i problemi riscontrati e le soluzioni adottate. Concluderà la serata don Guido Mizza, parroco di Comeglians, che parlerà della Passio di San Floriano.
A questo proposito, Piero Pascolo, assessore alla Cultura del Comune di Comeglians, presentando il calendario della manifestazione, ha ritenuto doveroso evidenziare che anche la Parrocchia di San Giorgio ha dato il proprio contributo all’importante evento culturale di Illegio concedendo in prestito alla mostra tolmezzina la statua di San Floriano, contenuta nello scrigno del flügelaltar. Accanto alle parole di ringraziamento verso tutti coloro che si stanno adoperando per la valorizzazione del beni culturali della Carnia, rivolte in primis alla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali del Friuli Venezia Giulia ed al dott. Giorgio Ferigo, l’assessore carnico ha tuttavia espresso il proprio rammarico per il mancato inserimento, nei riferimenti della mostra, del comune di Comeglians, i cui beni culturali sono stati raccolti in una preziosa monografia curata dal Centro di Catalogazione di Villa Manin