TOLMEZZO- La mostra su San Floriano a Illegio

Nel cuore delle Alpi Carniche, in un contesto
naturale di incontaminata bellezza, il gioiello altomedioevale
della fascinosa Pieve di San Floriano a Illegio (Tolmezzo, Udine)
racchiude in una sintesi perfetta il senso, la storia e il futuro
straordinario cui l’Europa s’affaccia il 1° maggio 2004 con
l’ingresso nell’Unione di dieci nuovi Paesi.

Icona di questo passaggio epocale è San Floriano, ufficiale
dell’esercito imperiale romano nel Norico (Alta Austria), martire
cristiano a Lorch nel 304 d.C., già pellegrino sulle strade del
Friuli, giunto a Cracovia (Polonia) dove, dal 1183, sono
conservate le sue reliquie. Da 17 secoli è invocato nell’intera
Europa centrale, quale protettore contro gli incendi e contro le
inondazioni.

La comunità carnica di Illegio, nell’alta Valle del But, in
occasione del XVII centenario del martirio del Santo, morto il 4
maggio, in una suggestiva concomitanza con la data
dell’ampliamento Ue, ha convocato i popoli della nuova Europa per
un programma annuale di manifestazioni e d’eventi che è diventato
eccezionale.

La mostra internazionale dedicata a San Floriano (aperta sino al
30 settembre) è uno dei più importanti eventi culturali del
Centro Europa nel 2004.

Cento capolavori in mostra, tra rarissime tavole lignee
quattrocentesche, sculture lignee, tele, codici e ori, per un
percorso dal IX secolo alla fine del secondo millennio cristiano,
passando attraverso firme come Duehrer, Pacher, Altdorfer, Parth,
Grassi, con prestiti dalle Gallerie degli Uffizi, di Praga,
Norimberga, Lubiana, Vienna, Linz.