ALTO FRIULI: Nasce il sito dell’Unione Autonomista Alpina

Un sito per far sentire la propria voce come canale di comunicazione imprescindibile, nell’era in cui la rete informatica mondiale va affermandosi sempre più tra i principali canali d’informazione e divulgazione. E’ questa l’ultima iniziativa pubblica del Movimento Politico-Culturale “Unione Autonomista Alpina”, che non manca di contribuire costantemente al dibattito su una migliore valorizzazione e preservazione delle aree montane e pedemontane dell’Alto Friuli e ha in cantiere un proprio spazio su Internet utile anche, tra le altre cose, al perseguimento di tale obiettivo. Si chiamerà “UAA on-line” il sito, le cui pagine – ancora in fase di completamento – ospitano un’ampia finestra sulla storia, sui fini e sull’attività dell’associazione autonomista, oltre a dare visibilità in un prossimo futuro ai territori della Carnia, del Gemonese e della Valcanale attraverso ampie gallerie d’immagini. Al suo interno trovano invece già spazio una sezione riservata agli operatori della comunicazione (con le note ufficiali diramate dal sodalizio) e – contestualmente all’opera di tesseramento associativo intensificata in questo periodo dallo stesso – una pagina attraverso la quale è possibile per gli utenti fare richiesta d’iscrizione nei ranghi del Movimento. Agli interessati basterà scaricare l’apposito modulo (che dovrà essere poi debitamente compilato ed inviato all’indirizzo e-mail unioneautonomista@libero.it) dal Sito, visitabile all’indirizzo www.uaa.it. Non finiscono qui le innovazioni proposte dal movimento autonomista, che ha adombrato per bocca del suo Vicepresidente per la zona gemonese Carmino Deotti una possibile futura “separazione in casa” tra il direttivo tolmezzino dell’Uaa e la sua emanazione gemonese, ufficialmente per “ridurre le continue frizioni interne di stampo campanilistico tra la Carnia, il Gemonese e il Canal del Ferro/Valcanale, e – afferma ancora Deotti – per una migliore gestione interna di tali territori”.