CARNICO: Malborghetto, ancora ammende. Damiani, squalifica confermata

*SQUALIFICHE CARNICO.
Prima Categoria: due giornate di squalifica a Valerio Sandri (Velox), una a Tassotti (Cedarchis), Loris Candoni (Real). Squalificato fino al 19 settembre l’allenatore del Cedarchis, Luciano Candoni.
Seconda Categoria: due turni a Martini (Timaucleulis), un turno a Danelutti e Michelutti (Trasaghis), P.Cicutti (Ravascletto), Gaier (Sappada), Nodale (Lauco), M.Martin (Edera), R.Maieron e Della Schiava (Timaucleulis), M.Scarsini (Paluzza), Venturini (Stella Azzurra), F.Pontil (S.Pietro).
Terza Categoria “A”: una giornata a Dell’Oste (Comeglians), Dell’Angelo (Verzegnis).
Terza Categoria “B”: due turni a Nucera (Chiusaforte), un turno a M.Tomaciello, Zoffo e Monai (Amaro), Michelotti e Pesavento (N.Tarvisio).

**UNDER 20.

Mazzata per l’Arta Terme, che, oltre alla sconfitta interna con il Real e la conseguente mancata qualificazione alle semifinali, subisce un’ammenda di 75 euro, l’inibizione fino al 24 settembre del presidente Lozer e la squalifica a tempo di quattro giocatori, fra i quali Cescutti, titolare inamovibile della prima squadra. Assieme ai compagni Federico Franco e Nodale, Cescutti resterà fermo fino al 17 settembre (salta quindi due turni del Carnico) mentre per Dereani lo stop è fino al 24 settembre (tre turni). Salteranno una giornata in campionato anche altri giocatori appartenenti a squadre che hanno già concluso l’Under 20: Bortolotti (Val Resia), D.Piller (Sappada), D.Casanova (S.Pietro), R.Rupil (Ovarese). Stasera, intanto, si gioca la prima semifinale: alle 19, al Campo dei Pini di Villa Santina, Villa-Folgore.

**COMMISSIONE DISCIPLINARE.

Inibizione fino al 15 ottobre del presidente Renzo Cristofoli e ammenda di 200 euro all’Us Malborghetto. Questa la decisione della commissione disciplinare, relative all’ormai arcinota partita con il Cedarchis del 16 giugno. In questo caso, però, l’ulteriore punizione è arrivata perché il presidente avrebbe telefonato in due occasioni all’arbitro Revelant, lamentandosi del suo arbitraggio, minacciando di adire alle vie legali e paventando conseguenze negative per il proseguo della carriera; per aver anticipato alla stampa i contenuti del ricorso prima dell’inoltro dello stesso; per aver criticato, attraverso articoli a dir poco censurabili nella forma e nella sostanza, l’operato della stessa commissione.
E’ stato respinto il ricorso della Folgore avverso la squalifica fino al 31-12-2005 del portiere Giorgio Damiani. La commissione ha ascoltato il presidente del club Giazzon (il quale ha rimarcato come il giocatore sia una bandiera della società oltre che valente dirigente), ma ha confermato in toto la decisione assunta in primo grado. (di Bruno Tavosanis)