OSOPPO: Domenica c’è “Barman senza confini”
Un modo per riproporre la mitica figura del barman, le sue acrobazie dietro al bancone, la sua arte. Vuole essere anche un ritorno al passato la 2^ edizione del Trofeo F.I.P.E. Barman senza confini, in programma alla Fortezza di Osoppo domenica prossima 8 settembre alle 16.30. Liniziativa, promossa dalla F.I.P.E. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) in collaborazione e con lorganizzazione dellAssociazione commercianti della provincia di Udine, è stata presentata martedì 3 settembre presso la sede di viale Duodo 5, alla presenza del presidente provinciale dellAssociazione Giovanni Da Pozzo, del direttore Guido Fantini, del presidente regionale F.I.P.E. Cesare Mansi, dellassessore regionale alle Finanze Pietro Arduini e del sindaco di Osoppo Viviana Londero.
Al meeting sono attesi una ventina di artisti del cocktail (quasi il doppio rispetto alledizione dello scorso anno), provenienti da varie parti del mondo. In un mercato particolarmente agguerrito anche in questo settore afferma il presidente Da Pozzo , Barman senza confini rappresenta uno stimolo verso la superprofessionalità: la gente apprezza e premia la qualità del servizio e solo un professionista preparato può dare adeguate risposte in questo senso.
Osoppo ospiterà la gara nella giornata conclusiva delle manifestazioni settembrine Alla scoperta della fortezza. La collocazione è stata decisa per dare un miglior rilievo a un meeting che già nelledizione desordio riscosse comunque un buon successo, commenta il sindaco Viviana Londero.
Lanno scorso, nel primo Trofeo F.I.P.E., si confrontarono, tra Americano, Negroni e Bloody Mary, barman friulani e veneti, ma anche tedeschi, olandesi e perfino brasiliani. Con questa iniziativa spiega il presidente della F.I.P.E. Fvg, Cesare Mansi vogliamo che si ritorni a parlare dei barman non come semplici versatori, ma come autentici inventori di bevande. La loro e unarte di Hemingwayana memoria, che non va dispersa. Qualcosa, recentemente, si sta muovendo, si rivedono giovani che chiedono un Martini, un Negroni, un Americano. Con Barman senza confini speriamo di contribuire a ridiffondere la cultura del cocktail.
I concorrenti si divideranno tra tradizionali e free style, capaci di esibizioni particolarmente dinamiche, con il lancio in aria di bicchieri e bottiglie a rendere ancora più spettacolare il torneo. Gradevole anche il post-preparazione: tutti i cocktail saranno messi a disposizione degli spettatori per un gustoso assaggio.