CARNICO: Domenica con fuochi d’artificio, perdono tre prime della classe

Il commento alla giornata del Campionato Carnico.
**PRIMA CATEGORIA.
La più imprevedibile domenica del Carnico 2002 regala un incredbile e avvincente finale di campionato all’insegna del numero 4: quattro squadre in quattro punti a giocarsi il titolo a quattro giornate dalla fine. Il merito è soprattutto del Real I.C., che infligge la prima vera sconfitta stagionale al Malborghetto (quella precedente era arrivata nel periodo delle note maxisqualifiche). Pur sotto dopo soli dieci secondi, i biancorossi, in formazione rimaneggiata, hanno effettuato una rimonta che potrebbe portare molto in alto. Per il Malborghetto, invece, una preoccupante battuta d’arresto in vista di quella che doveve essere la sfida-scudetto con il Cedarchis di domenica prossima. Abbiamo usato l’imperfetto perché la partita sarebbe risultata decisiva se ieri le due protagoniste avessero vinto: invece il “Ceda” non è andato al di là del 2-2 con il Campagnola e c’è mancato poco che a tempo scaduto arrivasse il 3-2 gemonese. Ritorna a crederci anche il Cavazzo, che passa ad Ampezzo grazie anche ad un gol, dicono le cronache e i presenti, realizzato da Eros Londero con la mano. Proprio l’Ampezzo è sempre più inguaiato in coda alla classifica: ora infatti è ultimo, seppur in buona (si fa per dire) compagnia. A quota 14 è salita, infatti, anche l’Ovarese, che ha dilagato (4-1) in casa di una Velox, anch’essa ultima, allo sbando. Pareggio fra Mobilieri e La Delizia, un risultato che tutto sommato può star bene ad entrambe. Soddisfatta anche l’Illegiana, capace di conquistare un prezioso punticino in casa dell’Arta Terme.

**SECONDA CATEGORIA.
Anche in questo caso le prime stentano ma, a dir la veirtà, in prospettiva promozione cambia poco. L’Edera perde in casa di un lanciato Lauco, ma mantiene sei punti di vantaggio sulla terza. Una sconfitta ci poteva anche stare, decisamente più sorprendente, invece, il pareggio del San Pietro in casa del fanalino di coda Bordano. Un successo avrebbe lanciato i bellunesi, rendendo meno problematico il big match di domenica prossima a Enemonzo. Finisce a reti bianche lo scontro per il terzo posto fra Paluzza e Stella Azzurra, ma i gemonesi hanno fallito un rigore con il bomber Claudio Goi. Il risultato fa felice il Lauco, ora a due punti dalla posizione che vale lo spareggi-promozione. Non si arresta la discesa del Ravascletto, umiliato a domicilio da un’Ardita al contrario in gran forma e ora lanciata all’inseguimento del quintultimo posto. Timaucleulis e Sappada dividono la posta ma gioisce solo la squadra veneta, in svantaggio fino al 93’. Pareggio anche fra Audax e Trasaghis nell’anticipo di sabato, un risultato che consente agli ospiti di sperare ancora.

**TERZA CATEGORIA “A”.
Nella giornata delle debacle delle prime della classe, non ha fatto eccezione il Villa, sconfitto in pieno recupero dal Verzegnis. Ne aprofitta l’Ancora, che passa in casa del Fusca e arriva ad un punto dagli arancioni. Anche in questo caso, come in Prima e in Seconda, domenica 8 settembre riserva lo scontro diretto fra le due di testa, in questo caso previsto a Pesariis.

**TERZA CATEGORIA “B”.
La Nuova Tarvisio ritorna in Seconda Categoria con tre turni di anticipo. Battendo faticosamente lo Stalis nell’anticipo di sabato, la formazione di Princi diventa irraggiungibile per le avversarie, nonostante debba ancora effettuare il turno di riposo. Una marcia da bulldozer quella dei tarvisiani, con 11 successi in 14 partite. Per il secondo posto è ancora lotta aperta fra Val del Lago, Moggese e Val Fella. Saranno decisivi gli scontri diretti. (di Bruno Tavosanis)