MOGGIO UDINESE: Viviana Druidi ai Mondiali di ski-roll

Martedì 27 agosto: una data segnata in rosso sull’agenda di Viviana Druidi. Domani, infatti, prenderanno il via, in Val d’Aosta, i Campionati Mondiali di ski-roll e la ventiseienne di Moggio Udinese sta bruciando le tappe per essere pronta in vista di quello che dovrebbe essere, o meglio sarà, il suo esordio assoluto nella manifestazione iridata. Anche la Nazionale la sta aspettando, anzi, potremmo dire che le riserverà un posto di diritto nonostante quest’anno non abbia praticamente gareggiato. Perché questo trattamento di favore? Perché l’anno passato Viviana ha compiuto una grandissima impresa, aggiudicandosi la Coppa del Mondo e regalando alla disciplina una visibilità ancora scarsa ma comunque in crescita. Il 2002 sarebbe dovuto essere l’anno della conferma, della consacrazione per la Druidi e invece il mal di schiena non le ha dato tregua, costringendola a stare praticamente ferma. “I primi sintomi, dovuti al carico di lavoro effettuato, erano comparsi alla fine dell’anno passato ma la situazione si è aggravata a febbraio, nel pieno della stagione sciistica- spiega la bionda moggese- Ho stretto i denti e, col senno di poi, posso dire di aver sbagliato a non fermarmi. Ad aprile la diagnosi: ernia discale. Da quel momento ho iniziato la fase di recupero con nuoto, ginnastica specifica e allenamento soft in bicicletta”. Solo nelle ultime settimane Viviana ha aumentato i ritmi, partecipando al ritiro azzurro in Val d’Aosta con l’obiettivo di giungere pronta all’appuntamento iridato: “Nei test effettuati non ero la migliore ma nemmeno la peggiore- spiega-. Perciò sono ottimista. Ai Mondiali dovrei partecipare sicuramente alla pattuglia (mercoledì, ndr), che si disputerà in salita, terreno che mi è particolarmente congeniale. Spero, inoltre, di essere presente anche alla Gundersen (giovedì e sabato, ndr)”. Nel frattempo la Druidi continua a vivere pienamente l’atmosfera agonistica in quanto fa parte del Centro Sportivo della Forestale, con sede a Collalto di Auronzo, dove, fra un impegno e l’altro, fa tappa ogni tanto l’illustre corregionale Gabriella Paruzzi: “Una delle soddisfazioni maggiori nella conquista della Coppa del Mondo è arrivata proprio dalla Forestale: grazie al mio successo e a quelli di Alfio Di Gregorio e Alberto Pertile, è stato costituito il gruppo dello ski-roll. Significa avere sempre a disposizione tecnici con grande esperienza a livello internazionale” dice Viviana. Una bella differenza rispetto a quando faceva l’impiegata comunale a Moggio e doveva fare i salti mortali per allenarsi, anche perché il codice della strada non permette molto agli skirollisti e in Italia le piste ciclabili sono presenti solo nel cassetto (chiuso) delle buone intenzioni. “Ma la CdM mi ha regalato anche molta fiducia in me stessa oltre alla possibilità di essere facilitata, grazie agli sponsor, nella scelta dei materiali” aggiunge. Quello dell’anno passato non è stato, comunque, l’unico successo iridato della Drudi, che bel suo palmarés vanta 5 medaglie d’oro e 3 d’argento ai Mondiali di sci di fondo, categoria Cittadini, riservata a chi vive al di sotto dei 500 metri sopra il livello del mare. Del resto gli sci stretti sono stati la prima disciplina praticata dalla moggese, convertitasi allo ski-roll spinta da un amico: “Alla mia prima gara, una prova di Coppa Italia, arrivai seconda- spiega-. In quell’occasione ho capito che potevo andare lontano”. Ma da mercoledì potrebbe arrivare anche lontanissimo. (di Bruno Tavosanis, da Il Friuli)