MALBORGHETTO: Incontro sulla collaborazione transfrontaliera

Sulle concrete opportunità di
collaborazione transfrontaliera tra aziende che animano il
mercato del lavoro si sono interrogati ieri amministratori,
sindacati, operatori del settore, al convegno “Il mondo del
lavoro nelle aree di confine”, organizzato al Palazzo Veneziano
di Malborghetto da EURES-T-EURALP assieme alla Comunità montana
del Canal del Ferro/Val Canale ed Open Leader.

IL Friuli-Venezia Giulia, ha esordito l’assessore regionale al
Lavoro, Giorgio Venier Romano, ha un basso tasso di
disoccupazione, ciò nonostante ci si vede costretti ad importare
alcune figure professionali non più presenti in regione mentre si
registrano alcune sacche di disoccupazione soprattutto nel
mercato del lavoro femminile.

Questo è lo scotto pagato per la velocità del processo di
modifica del mercato del lavoro in una regione passata, in breve
tempo, da terra di emigrazione ad una di immigrazione, con un
sviluppo economico rapidissimo, con l’avvento di settori
tradizionalmente non presenti, soprattutto l’industria, il
turismo, il terziario.

Una regione dunque, ha aggiunto Venier, molto interessata ad
avere una più ampia visione di questo settore ed a rivolgersi
oltre i propri confini verso Carinzia e Slovenia.

Sono stati fatti alcuni tentativi per migliorare l’incrocio della
domanda di lavoro ed in tal senso Venier ha citato il Patto
transfrontaliero con la Slovenia e si sta guardando, con estremo
interesse, a questa nuova esperienza di EURES- T-EURALP che si
avvia a raggiungere risultati concreti e significativi.

L’internazionalizzazione del mercato del lavoro, ha concluso
Venier, nel senso delle istituzioni che si preoccupano di
incrociare domanda ed offerta, rappresenta infatti una grande
scommessa.

Nel corso del convegno sono state illustrate le esperienze dei
partner sindacali di EURES-T-EURALP, con l’intervento del
segretario generale della CISL del Friuli-Venezia Giulia, Sante
Marzotto, di Petra Oberrauner, coordinatrice della struttura
transfrontaliera, di Tiziano Feruglio di Open Leader, del
direttore di Agemont, Pier Antonio Varutti, del consigliere EURES
Ingrid Avanzolini e di Franz Zewell, di AMS Karnten.