GEMONA: Manifatture, Lenna dice di essersi sempre attivato

Dov’erano i politici? Quelli eletti nell’Alto Friuli? Dove sono? Queste le domande che si pongono, e ciò che scrivono su un volantino di protesta, le lavoratrici della Gemona Manifatture mercoledì scorso in occasione dell’apertura degli stabilimenti gemonsi ai visitatori.
“Ci sono, e ci sono stato” questa la risposta dell’Onorevole Vanni Lenna. E prosegue “e i primi di marzo, in piena crisi, mi ero già attivato”. Di fatto, il parlamentare di Forza Italia, il 4 marzo a seguito di un incontro con i sindacati Enzo Medeot (Cgil) e Saverio Scalera (Cisl) ed i proprietari di Gemona Manifatture aveva ipotizzato soluzioni per il rilancio. “Ma non si trattava solo di semplici ipotesi, avevo già suggerito la riconversione o meglio la strategia di puntare ad un mercato di nicchia” afferma Lenna. E i primi fatti dimostrano quanto detto. “Chiaramente, una riconversione completa ed immediata non è possibile al momento, risulta però efficace la tattica di aprire uno spaccio aziendale ove porre in vendita i prodotti delle ditte ben posizionate che si affidano alla GM” prosegue l’Onorevole ed aggiunge “come efficace è anche una rete di collaborazioni, qualunque sia la sua tipologia, che permette di spingere in una nuova direzione l’arresto subito dall’azienda”. Lenna conclude aggiungendo “questo non per sottolineare la mia presenza sul territorio, che come sempre da me affermato non è un optional ma un dovere, ma bensì per ribadire che un certo grado di flessibilità e riconversione potrebbe aiutare la nostra zona”.