TOLMEZZO: Per la Fiom-Cgil sono inaccettabili i tagli alla Finmek

La Fiom e la Cgil del Friuli-Venezia Giulia, in una nota congiunta, hanno definito ”inaccettabile e ingiustificato il pesante piano di tagli occupazionali annunciato dalla Finmek, che – hanno evidenziato – prevede circa 450 esuberi nei tre stabilimenti” di Trieste, Ronchi dei Legionari, e Tolmezzo. ”Nel solo Friuli-Venezia Giulia – ha affermato la Cgil – i licenziamenti corrisponderebbero a circa la meta’ degli occupati complessivi dei tre stabilimenti, il che praticamente significa – secondo la Cgil – la liquidazione di fatto degli insediamenti industriali, visto che non e’ credibile in nessuna impresa che si rispetti, una scelta” di questo tipo ”che – per la Cgil – certamente non puo’ in alcun modo corrispondere a logiche industriali”. Secondo la Cgil e la Fiom, e’ ”incomprensibile, oltre che socialmente intollerabile, come si possa seriamente credere di rilanciare un gruppo industriale che compete in un settore difficile come quello dell’ elettronica di consumo attraverso massicci licenziamenti e senza una benche’ minima strategia di uscita dalla crisi attraverso l’ innovazione di prodotto e la riorganizzazione e qualificazione delle produzioni”.