ARTA TERME: Carnia Classic, le parole dei protagonisti

I temerari sulle due ruote sono targati Friuli Venezia Giulia. La pioggia che domenica ha caratterizzato la Carnia Classic, organizzata dall’Ac Carnia Bike del presidente Paolo Da Pozzo, ha visto protagonisti i ciclisti locali, capaci di conquistare cinque podi. Nella medio fondo hanno trionfato Diego Palamin di Staranzano e Tatiana Benedetti di S.Marco di Mereto di Tomba, la tolmezzina Debora Cacitti è giunta seconda, il triestino Giampiero Dapretto terzo. Nella gran fondo Adriano Tosoni della Carnia Bike ha chiuso terzo. “Ho ricominciato a pedalare solo da due mesi e quindi sono più che soddisfatto della mia prestazione- dice Palamin, 24 anni, esponente della Dream Team Cycling di Redipuglia- Il percorso? Molto duro e impegnativo, soprattutto sul Passo Pura. Abbiamo scollinato in fila indiana proprio perché il maltempo aveva proposto un’importante selezione. Poi a Ravascletto mi sono ritrovato assieme ad un gruppetto impegnato nella gran fondo e così al traguardo sono arrivato da solo”. Un successo annunciato quello della ventiduenne Tatiana Benedetti del Gs San Marco Chiarcosso: “Insomma… Alla vigilia non l’avrei detto perché ero reduce da una settimana con problemi alla trachea- spiega Tatiana, vincitrice anche nel 2001- Comunque è andata bene, nonostante le difficoltà in discesa dovute alla pioggia e alla scarsa visibilità”. Brava anche la Cacitti, senza voce al traguardo: “E’ stata durissima! Già sono partita in condizioni fisiche precarie, se ci aggiungiamo il freddo sul Pura si può intuire come questo mio secondo posto mi lasci ampiamente soddisfatta”. Felice anche Tosoni: “Ammetto che il fatto di conoscere le strade mi ha aiutato rispetto a chi veniva da fuori e preferiva non correre rischi in discesa. Questo terzo posto è un ulteriore stimolo per il preseguimento della stagione”.