ARTA TERME: In 835 sotto la pioggia alla Carnia Classic

La pioggia, caduta costantemente per tutto l’arco della gara, ha compromesso solo in piccola parte il successo della Carnia Classic, la prova di gran fondo e medio fondo organizzata ad Arta Terme dall’Ac Carnia Bike e valida per il Master Tricolore, l’Alpen Adria Classic (con la Corsa per Haiti di Feletto e la Gran Fondo d’Europa di Trieste) e l’Alpen Cup. Quota mille partecipanti non è stata raggiunta solo per questo motivo ma il numero di iscritti, ottocentotrentadue, è comunque incredibile considerando le condizioni atmosferiche difficilissime. Scendere dal Pura con la pioggia, il freddo e la visibilità ridotta a poco più di 20 metri, significa amare incondizionatamente il ciclismo, uno lezione che molti professionisti dovrebbero imparare. Perfetta anche l’organizzazione della Carnia Bike, perché garantire la regolarità della manifestazione non era facile. Sul piano agonistico i regionali si sono comportati molto bene, dominando in particolare la medio fondo (110 km.). La prova maschile è andata, in 3h25’57, a Diego Palamin, ventiquattrenne di Staranzano, portacolori della Dream Team Cycling. Secondo, a 1’48”, Massimo Bernardini (Seven Pauselli), ottimo terzo (1″52) Giampiero Dapretto del Federclub Trieste davanti a Giuliano Leonarduzzi della Banca Popolare FriulAdria e a Vinicio Cabbai della Cicli Granzon di Udine. Doppietta tutta friulana nella prova femminile: ha vinto la favorita Tatiana Benedetti, ventiduenne “stella” del Gs San Marco Chiarcosso di Mereto di Tomba, davanti alla tolmezzina Debora Cacitti, staccata di oltre 15′. Nella gran fondo (138 km.) sfortunatissimo il goriziano Fortunato (si fa per dire…) Ferrara che, in piena lotta per la vittoria, ha avuto un serio problema alla bici negli ultimi 20 km.: chiuderà quinto ma poi verrà squalificato per traino. Successo finale, in 4h19’40″9, di Fabio Tugnoli, con 38″ di vantaggio sul compagno di squadra del Gs Sintesi 96, Giorgio Masserini. Straordinario il terzo posto, a 4’18” dalla vetta, di Adriano Tosoni, il farmacista di Tolmezzo, uomo di punta della Carnia Bike e già autore di grandi risultati negli ultimi anni. La prova femminile è andata, come da pronostico, a Tiziana Smorgon (Parkpree Selle Italia), prima, come la Benedetti, anche nel 2001. Le classifiche complete sono disponibili sui siti www.winningtime.com e www.mastertricolore.com.

CLASSIFICHE.
MEDIO FONDO m: Diego Palamin (Dream Team Cycling) 3h25’57”0, Massimo Bernardini (Seven Paluselli Bike) a 1’48”4, Giampiero Dapretto (Federclub Trieste) a 1’52”, Giuliano Leonarduzzi (Banca Popolare FriulAdria) a 6’29”7, Vinicio Cabbai (Cicli Granzon) a 6’31”2.
MEDIO FONDO f: Tatiana Benedetti (S.Marco Chiarcosso) 4h02’02”3, Debora Cacitti (Carnia Bike) a 15’08”9, Maria Grazia Cancan (Mare&Monti) a 20’39”2, Manuela Barel (Natura Bike) a 30’18”7, Doris Herfellern (Ritzlfuchset) a 40’25”8.
GRAN FONDO m: Fabio Tugnoli (Team Sintesi Italpaghe) 4h19’40”9, Giorgio Masserini (Sintesi ’96) a 38”, Adriano Tosoni (Carnia Bike) a 4’18”8, Roberto Frassinelli (Eurovelo Cicli) a 4’41”2, Massimo Pagnin (Pennelli Cinghiale) a 7’51”.
GRAN FONDO f: Tiziana Smorgon (Parkpree Selle Italia) 4h41’58”6.