GEMONA: Consorzio Cipaf, l’opinione dell’Unione Artigiani

Il Presidente dell’Unione Artigiani e Piccole Imprese – Confartigianato Carlo Faleschini si è incontrato con il Presidente di Zona di Gemona Nereo Tassotti per esaminare il problema del Consorzio CIPAF di cui in questi giorni si è parlato e polemizzato.

“Abbiamo aderito a questo consorzio – precisano i presidenti Faleschini e Tassotti – con l’intento di portare un contributo di esperienze del nostro comparto cercando e suggerendo strategie di sviluppo in una zona che dopo il terremoto del ’76 vive un momento particolare quasi al di fuori delle scelte di politica economica e sociale di provincia e regione. Per questo, e per la maestria che ci è da tutti riconosciuta in fatto di sviluppo occupazionale anche in momenti particolari di mercato, chiediamo pari dignità e considerazione in funzione anche delle scelte future che l’organismo si appresta a compiere”.

“In queste ultime settimane si è dibattuto se il consorzio debba essere gestito dagli operatori pubblici o privati; noi riteniamo che sia importante sederci attorno ad un tavolo per individuare progetti e piani di sviluppo mirati a far fare un salto di qualità definitivo a questo organismo”.

“Pensiamo, proseguono i Presidenti, che sia necessario rivedere l’attuale formula statutaria, in modo da assicurare all’organo di gestione anche una rappresentanza delle organizzazioni di categoria, rispecchiando in maniera più fedele la mappa economica del territorio della zona”.

“Invitiamo pertanto le massime rappresentanze istituzionali ad un dialogo più concreto in modo tale da ridisegnare il riassetto del Consiglio di Amministrazione e predisporre progetti e proposte in quanto questo organismo rappresenta anche per gli artigiani forse l’ultima occasione per il consolidamento di una economia ancora troppo fragile nel nostro territorio”.