SUTRIO: Petizione contro la centrale elettrica a Noiaris

Una petizione sostenuta da 400
cittadini, contro la costruzione di una centrale elettrica a
Noiaris di Sutrio è stata depositata in Consiglio regionale e
il presidente Antonio Martini ne ha assicurato l’immediata
trasmissione alla Commissione competente.

Sarebbe la terza centralina in serie, hanno sottolineato i
presentatori che hanno raccolto le firme prevalentemente nei
comuni lungo la valle del But, e l’alveo del fiume verrebbe
privato anche del deflusso minimo vitale (che invece è previsto
per legge) per un tratto di una decina di chilometri.

Non si può pensare che l’acqua che scorre negli alvei sia
sprecata, hanno aggiunto, perché legarla alla sola produzione di
energia elettrica va contro ogni logica. Ci sono infatti altre
attività che ne hanno bisogno, dall’agricoltura all’allevamento.
Senza contare che desertificare i fiumi significa far morire la
fauna.

Senz’acqua, in definitiva, non c’è alcun futuro di sviluppo per
la montagna. Per questo motivo, i promotori della petizione
chiedono all’Amministrazione regionale, in un un’ottica più
ampia, di bloccare il rilascio di concessioni per ulteriori
centraline e di affrontare il problema dell’utilizzo della
risorsa acqua in montagna all’interno di un ragionamento
complessivo.