VERZEGNIS: Tondo inaugura Postmat (anche a Lauco e Treppo)

A Verzegnis, oltre che a Lauco e Treppo Carnico, il presidente della Regione Renzo Tondo, assieme al direttore regionale di Poste Italiane, Patrizia Pagliarani, e al sindaco Gilberto Deotto, ha stamani inaugurato i nuovi “Postmat”, tre cash dispenser co-finanziati con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Si vanno ad aggiungere alla sessantina di altri punti già attivati in tutto il territorio regionale (di cui 21 in provincia di Udine; oltre 2.000 in Italia) ed in particolare rientrano in una rete di sportelli automatizzati già collocati nei centri montani di Pulfero, Castelnuovo, Vito d’Asio, Frisanco, mentre tra breve un altro sarà aperto ad Amaro con l’inaugurazione del locale ufficio postale.

L’obiettivo, per il quale l’amministrazione regionale si è impegnata finanziariamente in un programma che era già intenzione di Poste Italiane realizzare, è quello di assicurare l’erogazione d’una serie di servizi di pubblica utilità per la popolazione residente in montagna, in zone in cui evidentemente l’intervento non prevede requisiti di economicità ma è di supporto alla vita quotidiana in questi contesti.

Anche l’installazione dei tre nuovi cash dispenser (equivalenti dei bancomat) rientra nei contenuti della convenzione che dal 2000 la Regione rinnova con Poste Italiane (1 miliardo di lire finora, altri 500 milioni di vecchie lire per il 2002) e che definisce le modalità di erogazione di servizi aggiuntivi di pubblica utilità e collegati alla residenza attraverso strutture immobili, infrastrutture e personale degli uffici postali periferici siti sul territorio montano.

Oltre alla fornitura di servizi finanziari nei piccoli centri montani, gli ambiti d’intervento previsti dalla convenzione vanno dal settore sanitario e assistenziale (con recapito a domicilio di comunicazioni, referti e documentazione clinica), a quello dei servizi degli Enti locali, delle Camere di commercio, del turismo e alle piccole e medie imprese (recapito di materiale informativo, bandi, questionari, indagini, notifiche, circolari comunali, ordinanze, comunicazioni, avvisi, Modello Unico).

E’ un segno dell’attenzione della Regione, ha affermato Tondo, ricordando la ricorrenza del terremoto di 26 anni fa e rispondendo all’appello dell’arciprete mons.Angelo Zanello a dare concretamente speranza al futuro della montagna e dell’impegno dell’Amministrazione a mantenere alto il livello di guardia su problemi che vanno affrontati con scelte di priorità.

Due le direttrici indicate dal presidente. Da una parte, concentrando alcuni interventi di sostegno su quella fascia intermedia della montagna, per farne baluardo in grado di arginare anche i livelli più negati dello spopolamento nelle zone maggiormente decentrate. Dall’altra, investendo sulle prospettive da offrire ai giovani, attraverso formazione, ricerca, innovazione e facendo crescere la fiducia nelle intrinseche possibilità della Carnia indipendentemente dalla definizione di una autonomia istituzionale.