GEMONA: Prende il via stasera “I colori del vento”

Ricco e variopinto il calendario di incontri organizzati nell’ambito della manifestazione “I colori del vento”, che si svolgerà a Gemona da ogg al 13 maggio. Le quattro giornate in programma, promosse dal Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona, hanno lo scopo di valorizzare il volontariato locale come risorsa del territorio, promuovere solidarietà e cultura, far festa con tutta la comunità.
Il primo appuntamento è previsto per questa sera, alle ore 20.45 presso il Centro Parrocchiale Salcons. Si tratta di un incontro che permetterà a tutti gli interessati di approfondire alcuni temi legati all’economia nell’era della globalizzazione. “Granelli di Sabbia negli ingranaggi. Tobin tax: per un’economia di giustizia” è l’argomento che sarà sviluppato da Luca Tornatore, membro di ATTAC Italia, associazione internazionale (presente in più di 26 paesi) organizzata in comitati locali, che si propone di “contrastare la dittatura dei mercati” opponendosi alle speculazioni finanziarie incontrollate. L’organizzazione dell’incontro è a cura del Clan Agesci Gemona I.
Di reti, sinergie e sviluppo si parlerà invece nell’incontro di giovedì 9 maggio, alle ore 20.30 presso il Centro Parrocchiale Salcons. La serata – dal titolo “Reti in movimento” – vedrà infatti la partecipazione di Tiziano Tissino, promotore della Rete di Lilliput, referente del “nodo” locale di Pordenone, e di Roberto Chiesa, referente dell’associazione Proiezione Peters di Udine e redattore del bollettino “Ho un sogno”.
Il primo intervento informerà sulle origini, l’organizzazione e le prospettive future della Rete di Lilliput, una realtà ormai diffusa sul territorio italiano, costituita da gruppi di base impegnati nella promozione di campagne su tematiche di rilevanza internazionale e sostenitori di un nuovo modo di “essere e fare politica” nel locale.
Il secondo intervento proporrà invece una riflessione sulla natura e le finalità delle azioni di rete nel contesto locale e globale.
L’incontro vedrà anche la partecipazione di un rappresentante del Coordinamento delle Associazioni che presenterà a tutti i cittadini l’esperienza della “rete” gemonese, giunta ormai al suo quarto anno di vita ed impegnata da alcuni mesi in un percorso di riflessione finalizzato al consolidamento della propria organizzazione interna.
Il tradizionale appuntamento sui prati di sella Sant’Agnese avrà luogo domenica 12 maggio, a partire dalle ore 10.00. Oltre alla S. Messa animata dai giovani della Parrocchia di S. Maria Assunta di Gemona, durante la giornata si svolgerà il consueto lancio degli aquiloni; saranno inoltre presenti numerosi banchetti gestiti da diverse associazioni (tra questi è previsto uno stand finalizzato al sostegno di un progetto di solidarietà curato dall’associazione Friûl Adventures – Fiore) e un chiosco allestito dal gruppo Stella Azzurra.
Durante la festa alcuni rappresentanti del Comune di Gemona e della Comunità Montana del Gemonese presenteranno la situazione della raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale; alle ore 14.30 si svolgerà uno spettacolo d’animazione sul tema dell’ecologia a cura di Cosmo Teatro.
Nel corso della giornata, infine, il Gruppo Special, il Centro Giovanile Glemonensis, la Buteghe dal Mont ed altre associazioni “accoglieranno” alcuni giovani nell’attività di tirocinio prevista dal progetto Miriguarda, laboratorio di formazione al volontariato promosso ai sensi della L. n. 285/97 dall’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli” e dalle stesse associazioni.
“I colori del vento” si concluderà con l’incontro di lunedì 13 maggio, alle ore 20.30 presso il Duomo di Gemona. In occasione della settimana della carità promossa dalla forania di Gemona, suor Stefania Sartor delle Suore della Provvidenza presenterà la figura del santo Luigi Scrosoppi.
La manifestazione, realizzata con il contributo del Comune di Gemona, rappresenta una delle principali attività nel programma annuale del Coordinamento: un’occasione per dare visibilità alle numerose risorse del territorio, per condividere obiettivi comuni e per confrontarsi su diversi stili di azione culturale e sociale, nella convinzione che solo mettendo insieme le forze sia possibile dar vita ad attività di largo respiro, che oltrepassino i confini di ogni singolo gruppo e dei suoi aderenti.