GEMONA: Stasera al “Sociale” c’è “Il bidone” di Fellini

L’appuntamento al buio proposto questa settimana dalla Cineteca del Friuli coincide ancora una volta con “Fellineide”, ciclo di incontri e proiezioni dedicato a Federico Fellini. Questa sera, alle ore 21, al Cinema Sociale di Gemona sarà presentato nella copia restaurata uno dei film più discussi del regista, “Il bidone” (1955), che alla sua prima uscita alla Mostra del Cinema di Venezia sollevò diverse critiche a seguito delle quali fu pesantemente tagliato (la copia che circolò in Italia dopo l’anteprima veneziana era più breve di circa 20 minuti). Il recente restauro del film porta la firma dell’Immagine Ritrovata, il laboratorio della Cineteca di Bologna, e ha permesso, oltre che di rimettere a nuovo le immagini e il sonoro, anche di ricostruire esattamente la versione presentata alla Mostra, rispetto alla quale mancano solo pochi fotogrammi isolati.
Il bidone, sceneggiato dallo stesso regista insieme a Tullio Pinelli ed Ennio Flaiano e accompagnato dalla musica di Nino Rota, è anello di passaggio fondamentale tra il primo Fellini e i capolavori della maturità. Il film offre uno spaccato di certo sottobosco romano, tra raggiri e truffe ai danni di gente semplice, e ha per protagonista Augusto (impersonato magistralmente da Broderick Crawford), bidonista di professione colto in una fase di fallimento esistenziale. Tra gli altri interpreti, Richard Basehart, Giulietta Masina, Franco Fabrizi e Lorella De Luca. L’occasione per conoscere aneddoti anche molto divertenti sulla lavorazione del film sarà offerta dall’incontro con Moraldo Rossi, in programma nelle prossime settimane alla Galleria della Cineteca. Il “sesto vitellone”, stretto collaboratore di Fellini da Lo sceicco bianco alla preparazione di La dolce vita, potrà raccontare, ad esempio, come fece singhiozzare per esigenze di copione Lorella De Luca, attrice ragazzina alle prime armi, afferrandola per le natiche per trasmetterle gli scossoni a simulare un pianto. Il tutto davanti allo sguardo tra incredulo e schifato di Crawford, cui la scuola americana non aveva illustrato certi strani metodiŠ Il prossimo appuntamento con il cinema di Fellini è invece fissato per mercoledì 8 maggio, sempre al Sociale, alle 21. E’ infatti slittata di un giorno la proiezione, precedentemente annunciata per il giorno 7, del capolavoro Il Casanova di Federico Fellini, nella copia personale del regista. Alla proiezione de “Il bidone”, sarà presente Tatti Sanguineti, “cinéphile curioso, studioso e profondo conoscitore del cinema italiano, frequentatore, amato dal Maestro, degli ultimi suoi anni”, come recita la prefazione al libro “FELLINI & ROSSI – IL SESTO VITELLONE”, scritto a quattro mani dallo stesso Sanguineti e Moraldo Rossi. Una presenza importante, quella di Sanguineti, che non mancherà di incantare il pubblico in sala con i suoi racconti, il ricordo di Fellini, le osservazioni sul restauro del film.