PROVINCIA: Pareggio contabile a 250 milioni di euro
Un pareggio contabile di circa 250 milioni di euro, 483 miliardi di lire.
E’ questo il grande numero che caratterizza il primo bilancio di previsione per l’anno 2002 della giunta Strassoldo.
Tra i grandi numeri nel capitolo delle entrate per quest’anno spiccano dunque i circa 25 milioni di euro per la parte tributaria; i 59 milioni e mezzo di trasferimenti statali e regionali di parte corrente; i 98 milioni di trasferimenti regionali in conto capitale e i 55 milioni per l’accensione dei mutui.
Nel capitolo delle uscite, invece, la spesa corrente, di gestione, per il personale, le locazioni e di interessi per l’ammortamento dei mutui ammontano nel 2002 a 84 milioni e mezzo. Per gli investimenti e le opere viarie, invece, la somma destinata è di 157 milioni e mezzo, mentre il rimborso mutui per la quota capitale ammonta a quasi 4 milioni.
“Il documento contabile che presentiamo oggi – ha esordito il presidente Strassoldo – risente ancora di alcune scelte compiute dalla precedente amministrazione, ma contiene anche le caratteristiche tecniche e di indirizzo che esprimemmo durante il nostro insediamento con la lettura delle linee programmatiche. In questo bilancio abbiamo quindi mantenuto la piena coerenza con i principi di governo già enunciati; abbiamo utilizzato il criterio della prudenza nel definire le entrate per il 2002; abbiamo assestato gli introiti riferiti ai trasferimenti statali e regionali in linea con quelli dell’anno precedente e siamo rimasti coerenti rispetto alle scelte, che non hanno ancora esaurito i propri effetti, compiute della giunta precedente. Altra caratteristica fondamentale del documento programmatico-finanziario è il mantenimento dei trasferimenti che compiremo nei confronti degli enti locali, trasferimenti invariati rispetto all’anno precedente. Così come rimarrà immutata la somma di contributi nei confronti dell’associazionismo e le quote riservate a famiglie e soggetti deboli”.
Il presidente ha poi puntato l’attenzione sull’accelerazione imposta agli investimenti per la viabilità e il patrimonio edilizio provinciale. Nel 2002 dunque verranno effettuati investimenti per oltre 27 milioni di euro sia nel settore della viabilità, sia in quello dell’edilizia scolastica, mentre oltre 671mila caratterizzeranno il settore dell’edilizia patrimoniale dell’ente.
“Porteremo tutti gli uffici provinciali nelle sedi in nostro possesso e ci concentreremo anche sulla messa in sicurezza di ogni struttura scolastica della provincia – ha commentato Strassoldo -. Per la viabilità, invece, cinque sono i nodi fondamentali che scioglieremo grazie al redatto piano triennale delle opere pubbliche. Opereremo con decisione, quindi, sulla statale 56 Udine-Gorizia, sui collegamenti tra Udine e Pordenone, sulla realizzazione della tratta Gemona-Sequals, sulla viabilità montana e su quella che attraversa la zona industriale dell’Aussa-Corno”.