REGIONE: Via alla stagione sciistica

Il week-end di Natale coinciderà con il via
ufficiale, previsto ovunque per sabato 22, della
stagione turistica invernale 2001-2002 in Friuli-Venezia Giulia.

Il freddo persistente di questi ultimi giorni ha permesso alla
Promotur di completare ad hoc l’innevamento programmato delle più
importanti e frequentate piste regionali, sopperendo così a
precipitazioni nevose troppo scarse per imbiancare a sufficienza
la montagna.

L’annuncio dell’attesa apertura degli impianti è stato dato
proprio dall’assessore al Turismo, Sergio Dressi, nel corso di
una conferenza stampa servita a presentare le novità di questo
inverno, giudicato ”fondamentale per un salto di qualità
dell’offerta turistica”, e il progetto Senza Confini Neve mirato
ad esaltare le potenzialità turistico-sportive delle realtà
regionali.

”Ci siamo attrezzati per le cose impossibili – ha affermato
Dressi – ma per i miracoli non siamo ancora pronti”. Ciò
significa che l’innevamento programmato copre la quasi totalità
dei tracciati e, in presenza di temperature sufficientemente
fredde, d’ora in poi si potrà sciare tranquillamente in
Friuli-Venezia Giulia, da Piancavallo a Tarvisio e a Sella Nevea,
da Ravascletto-Zoncolan a Forni di Sopra.

”Non solo sci ma anche un servizio globale sempre più di alto
livello”, ha sottolineato Dressi, spiegando che la nuova legge
sul turismo (appena licenziata dal Consiglio regionale) crea le
condizioni ideali per una crescita qualitativa dell’offerta, a
partire da quella alberghiera, venendo incontro alle precise
richieste di un cliente alla ricerca di svago all’insegna di
sport, relax e divertimento.

Annata di forte impegno regionale a sostegno di uno sviluppo
turistico in grado di competere con il nuovo mercato. In
particolare – come esposto dal direttore di Promotur, Francesco
Ventura – importanti novità tecnologiche e commerciali e la
certezza di garantire piste moderne, larghe, sicure, preparate in
maniera impeccabile.

Per la prima volta – ha detto Ventura – si parte con solo neve
programmata grazie ad impianti di produzione-neve che possono
contare su bacini di raccolta d’acqua nuovi od ampliati.
Produzione che raggiunge i 560 metri cubi/ora a Piancavallo, i
430 allo Zoncolan, i 300 a Tarvisio e i 160 a Sella Nevea. Già
sparati, ad esempio, 100mila metri cubi d’acqua/neve a Tarvisio,
50mila a Piancavallo e 40mila allo Zoncolan.

Da sabato 22, o comunque da Natale, si scierà con questa
situazione: su tutte le piste a Tarvisio ad eccezione della Di
Prampero bassa; sulla parte alta del Canin a Sella Nevea; sulle
piste principali (1, 2 e 4) e sui campetti allo Zoncolan; sui
campetti e probabilmente sul Varmost a Forni di Sopra; su
Nazionale, Sauc e sui campi scuola a Piancavallo.

Dal lato commerciale, Promotur ha introdotto la tariffa ”a ore”
e uno stagionale Senza Confini che permette di sciare, oltre che
sulle piste regionali, anche ad Arnoldstein. ”E il prossimo anno
pensiamo di includere anche la Slovenia”, ha annunciato Ventura.