La meraviglia dei boschi in un volume
Tarvisio, il bosco che risuona; Cansiglio, il bosco dei remi; Carnia, il bosco del Cramar; Tarnova, il bosco dell’onore; Valli del Natisone, il bosco dei Longobardi; Carso, il bosco dei colori; Monte Nevoso, il bosco dell’orso; Silva Lupanica, il bosco dei puri; Franco Dugo, il bosco dell’anima.
Si compone di queste sezioni il volume “Boschi senza confini” (Tiglio Edizioni) che verrà presentato oggi alle 17,30 nel salone del Consiglio della Provincia di Udine, a Palazzo Belgrado). Una pubblicazione che raccoglie testi esplicativi in italiano e inglese alternati a suggestive immagini per diffondere la conoscenza e l’importanza del patrimonio boschivo sul cui valore si sofferma il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini. “La tutela del bosco significa difesa e arricchimento del paesaggio, ma anche conservazione di un ecosistema, spazi di vita per la fauna e la flora. Bosco vuol dire anche risorsa ecologica grazie anche alla sua azione purificatrice e rinnovatrice dell’aria che respiriamo: le nostre foreste sono state le prime in Italia ad essere certificate, nel segno dello sviluppo sostenibile e della produzione di energia rinnovabile. Non ci soffermiamo mai abbastanza a riflettere sulle caratteristiche intrinseche di questo organismo vivente che esercita compiti fondamentali per la nostra vita: il bosco conserva la stabilità e la struttura del suolo, blocca erosione, smottamenti e valanghe, purifica le acque e ne protegge le riserve, conserva specie rare o minacciate, mitiga gli eccessi climatici delle zone circostanti, fissa l’anidride carbonica pericolosa per l’effetto serra, migliora la qualità dell’aria”.
“Nel mio cuore vorrei – scrive Luca Tolar, fotografo naturalista autore degli scatti – che questo libro facesse conoscere il mondo che abbiamo intorno a noi, i boschi e le foreste delle fiabe sono una realtà, non facciamoli diventare una fantasia o solamente un ricordo”.
Alla presentazione interverranno anche il giornalista Umberto Sarcinelli (autore dei testi), il dottor Fabio Perco (zoologo naturalista, a lui si deve l’istituzione della riserva naturale Isola della Cona) e l’editore Andrea Mascarin.