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Resurî a Montecitorio, i ricordi di Zamberletti e Carpenedo

“Bisogna ricostruire, non piangere”. Così rispondeva una giovane friulana intervistata da Gianni Minà a pochi metri dalle macerie della sua abitazione dopo quel maledetto 6 maggio del 1976 in un reportage  della Rai. Erano immagini in bianco e nero che sono state recuperate insieme a filmati a colori, in particolare di Giulio Mauri, e a spezzoni audio per comporre, con soluzioni video digitalizzate entro una trama narrativa affidata alla voce di Massimo Somaglino, il documentario Resurî 1976-2016. 40 anni dal terremoto in Friuli, prodotto e realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Rai e presentato oggi a Palazzo Montecitorio.

Il mediometraggio è stato proposto in anteprima nazionale con gli interventi della presidente della Camera Laura Boldrini, della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e di due grandi testimoni del sisma del 1976 e della prima ricostruzione: Giuseppe Zamberletti, commissario straordinario per il terremoto, e Diego Carpenedo, che fu senatore e assessore regionale.

I ricordi di Zamberletti hanno emozionato la platea. Il commissario di allora ha raccontato di quando i componenti delle Commissioni di Camera e Senato furono sorpresi a Udine dalla scossa del 15 settembre, ma decisero in un incontro in Prefettura di restare in Friuli, vicini alla popolazione colpita da lutti e distruzione. Quella delegazione era guidata da Luigi Gui e da Marco Pannella.

https://www.youtube.com/watch?v=9oCCar9xfu8

Dalle memorie di Diego Carpenedo è emerso invece il ruolo chiave dell’allora presidente del Consiglio dei ministri Aldo Moro. A proposito, l’ex senatore ha citato un episodio fatto risalire al 10 maggio del 1976 e che ebbe luogo nell’ufficio del capo della segreteria del Governo e vide protagonisti Moro e l’allora presidente della Regione Antonio Comelli. “A un certo punto della riunione – ha rievocato Carpenedo – si affacciò alla porta dell’ufficio Aldo Moro che, rivolgendosi a Comelli, senza preamboli, gli domandò se la Regione se la sentiva di assumersi l’incarico della ricostruzione. Comelli rispose affermativamente e l’idea della delega si trasformò negli articoli 1 e 2 del decreto legge 227”, poi legge dello Stato n. 336

 

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“Spero che il documentario giri, vada nelle scuole e faccia capire ai giovani che dalle tragedie ci si può riprendere e si può ricostruire un luogo anche se è stato demolito dalla natura”.

È il giudizio della presidente della Camera Laura Boldrini su Resurî 1976-2016. 40 anni dal terremoto in Friuli, espresso al termine della proiezione del docufilm presentato oggi in anteprima nazionale nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio di fronte a un’ampia platea. Durante l’evento hanno preso la parola, con Boldrini, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, Giuseppe Zamberletti, allora commissario straordinario per il terremoto, e l’ex senatore e assessore regionale Diego Carpenedo.