Fusioni tra comuni, arrivano i fondi della Regione
Ammontano a 846.100 euro i fondi che la Giunta regionale ha ripartito a favore dei Comuni che hanno deciso di intraprendere i percorsi di fusione durante il 2016. Per poter accedere agli incentivi, le amministrazioni locali dovevano presentare istanza entro il 30 aprile. Nel termine previsto sono giunte cinque domande, di cui due da parte dei Comuni i cui percorsi di fusione erano stati approvati preliminarmente a fine 2015.
Le risorse potranno essere adoperate per realizzare uno studio di fattibilità sul percorso di fusione, l’affidamento di specifici incarichi di analisi e consulenza a supporto delle iniziative di comunicazione e incontro con le comunità locali, e per la sensibilizzazione e promozione del referendum consultivo. Le risorse potranno essere impiegate anche per lo studio della riorganizzazione degli Enti, l’analisi della fattibilità organizzativa ed economica e l’attivazione di sportelli informativi.
Il riparto prevede l’assegnazione dell’importo spettante per ciascun percorso di fusione a favore del Comune più popoloso firmatario della domanda. I fondi saranno destinati quindi a Treppo Carnico (fusione con Ligosullo), Villa Santina (con Lauco e Raveo), Codroipo (con Camino al Tagliamento), Sedegliano (con Flaibano e Mereto di Tomba) e Gemona del Friuli (con Montenars).
Se in Carnia la fusione dei piccoli comuni ha senso e utilità, in altre, come a Gemona, è solo un modo per garantire a un certo sindaco di poter continuare ad avere la seggiola garantita qualora non riuscisse a trovare uno scranno in Regione o da qualche altra parte. Gemona e Montenars non hanno nemmeno una strada confinante! Nel primo dopoguerra Montenars faceva comune con Artegna, che senso ha ora un’unione innaturale e perniciosa per entrambe le realtà? I gemonesi dovranno addossarsi i costi di un comune vasto territorialmente con molti anziani, senza realtà produttive, una rete stradale ampia e complessa, la gestione della montagna etc. etc. Montenars perderà quei pochi presidi che il fatto di essere Comune gli garantisce. Un giorno i gemonesi si sveglieranno e comprenderanno di aver combattuto battaglie perse in partenza (l’ospedale) mentre erano altre le guerre più importanti per cui battersi? Puare Glemone, taramotade dôs voltis. Tal ’76 e cumò cun cheste int ca la governe!