A Ravascletto una conferenza naturalistica con Nicola Bressi
Coltivare l’orto è sempre un ritorno alla natura? Un fiore vale l’altro? Un giardino curato è un bene anche per gli animali e la biodiversità? E come si fa ad eliminare i parassiti senza usare veleni?
Sono alcune delle questioni a cui darà una risposta la nuova conferenza naturalistica promossa dalla Pro loco di Ravascletto, Salârs e Zovello.
Immancabile relatore, venerdì 22 luglio alle ore 20.30, presso la “Cjasa da Vicìnia” del capoluogo della Valcalda, sarà il naturalista, divulgatore e direttore dell’Orto Botanico e dei Musei scientifici di Trieste, Nicola Bressi.
Il suo intervento, arricchito dalla proiezione di immagini, sarà intitolato: “Orti e giardini secondo natura” e condurrà attraverso “Fiori e ortaggi tra chimica e biodiversità”.
«Dall’orto di Michelle Obama alla Casa Bianca in poi – anticipa Nicola Bressi –, quella che poteva sembrare una moda passeggera è divenuto un nuovo modo di vivere: l’orticultura casalinga, il giardino da vivere e non solo da ammirare. Non più quindi l’orticello di guerra, il fazzoletto di terra con cui si sostengono i pensionati, ma un complemento fondamentale e vitale per ogni casa o famiglia che possegga un francobollo di terra».
Negli anni passati, il direttore dei Musei scientifici di Trieste ha affrontato temi spinosi e dibattuti quali l’invasione dei cinghiali e il ritorno del lupo; ha richiamato l’attenzione su patrimoni ancora misconosciuti come le zone umide e i loro abitatori; ed ha sfatato miti e leggende inerenti le vipere.
La conferenza di Nicola Bressi sarà introdotta dalla naturalista di Ravascletto, Tania Blarasin, che presiede la Pro loco della Valcalda con dinamismo e passione.