Il futuro della Stroili Oro di Amaro in mano ai francesi
Accesible Luxury, società controllata da Investindustrial (Andrea Bonomi) e partecipata da 21Investimenti (Alessandro Benetton), Wise e NB Renaissance, L Catterton (gruppo Lvmh ) e altri azionisti di minoranza, hanno raggiunto nelle scorse settimane un accordo con la francese Thom Europe (holding di Histoire D’Or), assistito da Rothschild, per la vendita del 100% di Stroili Oro di Amaro, brand italiano leader nel settore retail della gioielleria con un network di 369 punti vendita.
Un’operazione che arriva a dieci anni esatti dall’ingresso del fondo insieme ad altri soci (2006) a fronte di un investimento che si aggirava intorno ai 180 milioni. E che adesso, si dice, abbia generato nelle tasche dei venditori una plusvalenza complessiva di oltre 100 milioni, considerato che si parla di una valorizzazione dell’azienda di Stroili intorno ai 300 milioni.
Dal 2006, anno in cui Investindustrial ha investito in Stroili, la società si è trasformata riuscendo a posizionarsi sul mercato anche tramite il lancio di nuovi prodotti, investimenti per oltre 130 milioni sulla rete e altre iniziative sul fronte dell’organizzazione del management. Nonostante la crisi economica e le difficoltà del settore retail, Stroili ha triplicato i ricavi, raddoppiato l’Ebitda e il numero dei dipendenti, creando oltre mille nuovi posti di lavoro.
«Il consumer retail è un settore importante e strategico per l’economia italiana che è stato sotto pressione a causa della recessione più dura dei nostri tempi», ha commentato Andrea Bonomi, Managing Principal di Investindustrial. Per Maurizio Merenda, Ad di Stroili, «la partnership forte con Investindustrial e i suoi coinvestitori, ci ha guidato in un periodo molto difficile. Soprattutto, siamo diventati un’azienda migliore con un brand più forte, con quote di mercato in forte crescita raggiungendo un attuale 42,2% del mercato di catene di gioielleria».