In via di miglioramento le condizioni dei due fratelli folgorati a Sauris
L’hanno davvero vista brutta i due fratelli di Sauris, Adriano e Iuri Minigher, rimasti folgorati ieri mattina da una scarica elettrica, mentre erano impegnati in alcuni lavori di manutenzione presso una centralina idroelettrica privata della Valle del Lumiei. L’incidente è accaduto attorno alle 8.00, in località Molini, a circa 3 km di distanza dall’abitato di Sauris di Sopra, all’interno di una cabina elettrica posta a monte del lago, lungo l’asta immissaria del torrente Lumiei.
I due, impiegati come operai della ditta edile locale, la Sils, rispettivamente di 44 e 37 anni, erano impegnanti nel montaggio di un parapetto metallico all’interno della cabina elettrica, di proprietà della Lumiei Impianti. All’improvviso da quanto si è appreso, l’inferriata, forse perché scivolata di mano a uno dei due nelle fasi di installazione, pare abbia urtato la cabina di trasformazione scatenando una scarica di corrente a 20mila volt che ha colpito il fratello maggiore, tramortendolo al suolo. L’altro fratello si è subito prodigato per soccorrerlo, ricevendo a sua volta lo stordimento. Fortunatamente ad udire il forte boato provocato dal contatto, c’era un tecnico della società proprietaria all’esterno dell’impianto, il quale si è precipitato a vedere cosa fosse successo, lanciando nel contempo l’Sos al 118.
Da Udine quindi verso la vallata si è alzato in volo l’elisoccorso con l’equipe medica che è stata calata nei pressi del luogo dell’accaduto, a loro poi si sono aggregati anche i colleghi sanitari saliti con un ambulanza e i Vigili del Fuoco. I due fratelli, doloranti per le ustioni e i traumi riportati, sono rimasti vigili e coscienti durante i soccorsi; il più giovane dei due, colui che aveva riportato le ferite meno gravi, è stato trasportato in Ospedale a Tolmezzo per accertamenti, e dovrebbe essere dimesso oggi in giornata. Per il maggiore, Adriano, vista la gravità delle sue condizioni, si è ritenuto indispensabile invece il trasferimento in elicottero al Santa Maria della Misericordia di Udine dove è stato ricoverato e ne avrà per una quindicina di giorni. Sul posto anche i Carabinieri delle stazioni di Ampezzo e Forni di Sopra, ai quali spetterà ora chiarire la dinamica dell’incidente, assieme al personale dell’Azienda sanitaria intervenuti per i consueti rilievi.