Due arresti a Tolmezzo per rapina, violenza, minaccia e lesioni ad un vigile
Si è conclusa nella prima mattinata di ieri, con due arresti eseguiti dai militari del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, coadiuvati da Agenti della locale Polizia Municipale, una rocambolesca fuga per le vie di Tolmezzo con tanto di colluttazione finale. Si tratta di un tentativo di furto aggravato, poi trasformatosi in rapina posto in essere da una minore di origini veneziane di anni 15, già nota alle forze dell’ordine di Veneto e Friuli e del suo fidanzato Abdrahmane Ribak, cittadino marocchino di anni 18, anch’egli già gravato da pregiudizi penali ed entrambi senza fissa dimora, entrambi arrestati anche per minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nell’occorso, verso le ore 10.30, alcuni miliari del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri del capoluogo carnico, in servizio di prevenzione reati contro il patrimonio, notavano all’uscita del noto esercizio commerciale del centro di Tolmezzo “Prix”, una giovane in fuga inseguita da una commessa del suddetto supermarket, alla quale poco prima la giovane minore aveva cercato di rubare il portafogli personale, desistendo solo dopo una accesa colluttazione con la proprietaria.
Raggiunta nei pressi della vicina stazione delle autocorriere, ove ad attenderla vi era il suo fidanzato, la giovane, insieme a quest’ultimo, alla richiesta di esibire i documenti rivoltale dai carabinieri e da personale della Polizia Municipale nel frattempo giunti sul posto, allarmati anche essi dalla fuga rocambolesca, reagivano aggredendo questi ultimi e cercavano di darsi a nuova fuga.
Particolare veemenza veniva posta in essere dal pregiudicato marocchino che aggrediva con pugni e calci e con una testata uno dei Agenti della Polizia Municipale che doveva quindi ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Tolmezzo, ove veniva visitato, medicato e giudicato guaribile in 5 giorni di prognosi più 60 di profilassi, attesi i profondi graffi riportati.
Bloccati a stento e, a fatica, portati in caserma in stato di arresto, entrambi i fermati continuavano a proferire gravi minacce nei confronti del personale operante ed in particolare Ribak continuava a dare in escandescenze, tanto che veniva richiesto dagli stessi militari l’intervento dei sanitari del 118, per tranquillizzarlo con l’iniezione di tranquillanti.
All’interno dello zaino della minore inoltre, venivano rinvenuti generi alimentari trafugati all’interno del supermarket che, previa presentazione denuncia, venivano restituiti all’azienda, in quanto deteriorabili.
Venivano altresì rinvenuti altri oggetti di dubbia provenienza, verosimilmente furtiva, oggetti per i quali i militari operanti si sono subito attivati con paritetici Reparti del Friuli e del Veneto per comprovarne la provenienza e l’origine. Cosa che poi è stata confermata.
Su disposizione delle rispettive e competenti Autorità Giudiziarie la minore veniva tradotta presso una comunità protetta della Regione, mentre il cittadino marocchino, in quanto maggiorenne, veniva tradotto presso il carcere di Udine.
L’episodio delittuoso ed in particolar modo la violenta colluttazione seguita, ha generato nella popolazione locale, un grave senso di disagio e preoccupazione, unito al compiacimento per l’immediato e risolutivo intervento dei militari dell’Arma locale, coadiuvati dagli Agenti della Polizia Municipale di Tolmezzo, sempre presenti sul territorio in un sinergico coordinamento.
Sulla vicenda è intervenuto ieri in consiglio comunale a Tolmezzo l’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza Dario Zearo, manifestando la preoccupazione per l’aggravarsi della situazione in città, in particolare nella zona dell’autostazione. Il sindaco Francesco Brollo ha spiegato che l’obiettivo è una collaborazione sempre maggiore con le forze dell’ordine, ricordando come l’installazione della videosorveglianza vada nella direzione di potenziare il controllo del territorio.
È davvero uno SCHIFO !!! Purtroppo non è il primo episodio e quasi sicuramente non sarà l’ ultimo. Io mi auguro che l’ ex sindaco Zearo venga ascoltato e personalmente credo che in questi casi non esista maggioranza e opposizione ma si trovi subito un accordo per intervenire in maniera radicale !! La mia completa solidarietà all’ agente ferito.
Auguri di pronta guarigione al vigile urbano, complimenti per la personale collaborazione con i carabinieri, con l’auspicio che il già collaudato sistema di viedosorveglianza venga ulteriormente potenziato, secondo il piano dal sottoscritto avviato a suo tempo. Le forze dell’ordine continuino nella campagna di sorveglianza e di prevenzione di situazioni criminose e diano un segnale forte a tutela della sicurezza di tutti ii cittadini. Bravi.
Mario Cuder (già assessore all’assistenza del Comune di Tolmezzo).