Latterie resistenti in mostra a Gemona
Latterie sociali, latterie turnarie. un mondo che va scomparendo” è il titolo della mostra realizzata dal circolo Culturale Fotografico “L’Obiettivo” di Pasian di Prato e allestita a Gemona del Friuli nelle sale di Palazzo Elti in via Bini, in collaborazione con il Comune e l’Ecomuseo delle Acque.
L’inaugurazione è in programma sabato 5 novembre alle 17, con la partecipazione di Enzo Driussi.
Le foto della mostra, relative alle latterie turnarie di Brazzacco, Lavariano, San Floreano di Buja, Borgo Riolo di Fagagna e Campolessi di Gemona, documentano un modello di filiera semplice ed economico, che ricalca e formalizza l’usanza antica di mettere insieme il latte di più famiglie e caseificare collettivamente. Ogni allevatore porta il latte munto giornalmente alla latteria e a turno diventa proprietario dell’intera produzione della giornata con frequenza proporzionale alla quantità di latte conferita.
Adatto un tempo alla produzione di piccola scala propria del territorio friulano, con numerosi allevatori sparsi nelle borgate, il modello turnario è in via di estinzione: le latterie turnarie oggi attive in Friuli si contano sulle dita di una mano, sono realtà “resistenti” ma ancora in grado di svolgere un ruolo importante nell’ambito dell’economia locale. La sfida che portano avanti è tutta incentrata sulla qualità.
È quello che avviene nella Latteria turnaria di Campolessi, Presìdio Slow Food sostenuto dall’Ecomuseo delle Acque, che fa uso di un protocollo rigidissimo: gli allevatori alimentano le bovine con fieno ed erba; i casari lavorano il latte crudo con fermenti autoctoni che permettono di valorizzare la microflora casearia spontanea tipica del territorio.
Intanto è già possibile prenotare la visita guidata alle latterie di Gemona, in programma sabato 12 novembre in occasione della Festa del Formaggio. Il ritrovo è alle 9.30 a Porta Udine: un bus navetta vi condurrà ai caseifici di Campolessi, via Marzars e Godo, dove potrete conoscere i casari e degustare i formaggi prodotti. info: 338 7187227.