Mezzo milione per i primi interventi a Palazzo Linussio di Tolmezzo
L’Amministrazione regionale ha già avviato le procedure, attraverso la Commissione paritetica Stato-Regione, per la cessione della caserma Cantore di Tolmezzo e parallelamente si è attivata presso la Presidenza del Consiglio e il ministero della difesa per consentire di disporre del bene anticipatamente rispetto alla conclusione dell’iter di trasferimento.
Lo ha annunciato oggi la presidente della Regione, Debora Serracchiani, nel corso della conferenza stampa in cui sono state illustrate le iniziative in programma nel 2017, quando la località della Carnia sarà “Città alpina dell’anno“, ricordando che in Legge di Stabilità sono già stati previsti 500 mila euro per i primi interventi da attuare, propedeutici al completo riutilizzo di palazzo Linussio.
Dopo di che “sulla base del progetto sarà compito della Regione e di tutti i soggetti interessati ricercare tutte le risorse necessarie”.
Rispetto alle iniziative indicate dal primo cittadino Francesco Brollo, la presidente Serracchiani ha quindi annunciato che la Regione ne aggiunge altre e si affianca ad alcune di esse. “La direzione Risorse agricole – ha detto – immagina che il ‘Filo dei Sapori’ divenga un vero e proprio festival dell’agricoltura di montagna, anche alla luce dei previsti bandi del Programma di sviluppo rurale”.
La Regione parteciperà anche al progetto “Golena Blu”, con un sostegno della direzione ambiente, nell’ambito del più ampio piano sul Tagliamento.
A 200mila euro ammontano poi le risorse messe a disposizione dalla Direzione cultura. Serviranno per iniziative specifiche da concordare con i diversi portatori di interesse, mentre è prevista anche la pubblicazione di un bando da 100 mila euro, finalizzata a commemorazioni, anche in quest’area, nel centenario della Grande Guerra. Altre risorse, sempre secondo Serracchiani, saranno allocate tramite il Fondo montagna, mentre PromoturismoFVG metterà a disposizione una serie di servizi, soprattutto di promozione e valorizzazione.
“Ci piacerebbe – ha concluso la presidente – che tutte queste iniziative possano servire da catalizzatore per lo sviluppo dell’intera area montana”. Per un progetto che dunque “non deve nascere e concludersi nel 2017 ma ha l’ambizione di andare oltre”.
Nel corso della conferenza stampa Serracchiani ha anche reso noto che, su interessamento dell’assessore Santoro, si sta lavorando a favorire la permanenza a Tolmezzo delle famiglie degli alpini, che saranno destinati ad altre località del Friuli dopo la chiusura della Cantore, grazie alla messa a disposizione di mezzi idonei di spostamento