A Sutrio è di nuovo tempo di “Borghi e Presepi”
A Sutrio, il paese degli artigiani del legno ai piedi dello Zoncolan, da domenica 18 dicembre all’8 gennaio si possono ammirare decine di straordinari presepi allestiti nei cortili delle sue case più antiche e belle e lungo le strade del centro, in una sorta di percorso sacro tra le vie del paese, che per l’occasione sono addobbate con grandi alberi di Natale in legno da riciclo, realizzati dagli artigiani del paese.
A realizzare i presepi esposti sono gli artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, ma molti provengono anche da altre regioni italiane (ad iniziare dall’Alto Adige) e straniere, fra cui la Slovenia, la Carinzia, la Germania.
A fare da cornice, scene di Presepe vivente con rappresentazioni dei vari momenti della Natività, degustazione di specialità tradizionali, musica.
Cuore di Borghi e Presepi è il Presepio di Teno, un’opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. L’opera, che riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, animati con ingranaggi meccanici, regala uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica.
Il 18 dicembre, giorno apertura della manifestazione, sarà acceso il Falò della pace, che brillerà fino all’8 gennaio. Il ricavato delle offerte sarà devoluto alle zone terremotate. In segno di solidarietà ed amicizia verso le popolazioni colpite dal sisma, gli artigiani di Sutrio hanno realizzato un presepio artistico che si potrà ammirare fino alla fine dell’evento e sarà successivamente regalato ad uno dei paesi colpiti dal terremoto.