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Gemonese ancora imbattuta, nuovo tonfo per il Tolmezzo

Nel campionato di Eccellenza la Gemonese mantiene l’imbattibilità stagionale pareggiando 1-1 sul difficile campo del Lumignacco. Giallorossi avanti al 24′ con un’inzuccata di Ursella sull’assist di Kalin, pareggio locale al 35′ sempre di testa con l’allenatore/giocatore Godeas (l’ex professionista visto anche in serie A).  Risultato alla fine giusto e Gemonese sempre seconda a -7 dal Cjarlins Muzane, fermato sullo 0-0 esterno dall’ISM.
La voce dell’allenatore giallorosso Fabio Pittilino.


Ancora una battuta d’arresto invece per il Tolmezzo, sconfitto in casa 3-2 dal San Luigi e raggiunto al quint’ultimo posto dalla Manzanese. La situazione per i carnici si fa sempre più complicata.
Proponiamo il racconto della partita di Massimo Di Centa tratto dal sito del Tolmezzo Calcio.

TOLMEZZO – SAN LUIGI 2 – 3

GOL: pt 3’ Bertoni, 36’ De Crescenzo, 43’ Muiesan: st 34’ Bertoni, 49’ Cisotti.

TOLMEZZO: Nutta, Federico Rovere, Gabriele Faleschini, Paolucci, Marsilio (18’st Micelli), Iuri, Stefano Fabris (37’ st Gollino), Scarsini 33’ (st Cisotti), De Crescenzo, Gregorutti, Gabriele Cristofoli. A disposizione: Pelli, Daniele Faleschini, Michele Rovere, Davide Fabris. All.: S. Bernardo.
SAN LUIGI
: Furlan, Cociani (13’st Stipancich), Ponis, Villanovich, Lapaine, Giovannini (8’st Peric), Ciriello, Setto, Nuzzi, Muiesan, Bertoni. A disposizione: Barnabich, Kozman, Sessi, Reder, Ianezic. All. M. Pocecco.
ARBITRO
: Bignucolo di Pordenone. Assistenti: Forgione di Monfalcone e Tricarico di Udine.

NOTE: ammoniti Marsilio, Giovannini, Paolucci, Bertoni, De Crescenzo e Ponis.

TOLMEZZO. Niente da fare. Non arriva la vittoria che avrebbe dato un senso alla rincorsa per una salvezza senza i play out. Non arriva e abbiamo tanti motivi per recriminare: è una sconfitta figlia dei nostri errori, in primis, poi, va bene, tiriamo in ballo la buona sorte e magari anche un errore arbitrale (sullo 0 a 0 c’era un rigore piuttosto netto su Gregorutti, ma tant’è …), ma gira e rigira se non regaliamo i tre gol e se realizziamo quelli che potevamo e dovevamo fare, fortuna ed errori arbitrali sarebbero stati dettagli. Che la giornata sarebbe stata dura lo capiamo dopo soli 3’, il tempo che serve a Bertoni per portare avanti i suoi: un pallone lento, dalla destra, spiove nei pressi del secondo palo, dove Bertoni di testa inzucca la palombella dell’1 a 0. Le responsabilità di Nutta (che abbozza l’uscita e poi rientra senza avere la forza di staccare sulla conclusione del numero 11 avversario) e Rovere (che non presidia con attenzione le zolle di sintetico attorno al montante) appaiono abbastanza evidenti. Il tutto, insomma, appare un regalino di Natale tardivo, che i nostri avversari apprezzano con molto piacere. Il fulmineo svantaggio, però, non ci deprime: facciamo fatica, è vero, ad organizzare una reazione che porti occasioni importanti, ma abbiamo il merito di non abbatterci e riusciamo a mantenere ordine ed equilibrio. Creiamo poco, ma se non altro diamo l’impressione di restare in partita. E non è un merito da poco, anche perché di fronte abbiamo una squadra davvero niente male: non hanno fenomeni, i nostri avversari, ma la cifra tecnica generale è ampiamente sopra la media e gamba e fisicità non fanno difetto ai verdi di Pocecco. Proviamo ad avvicinare la porta coi lanci lunghi, con i guizzi di De Crescenzo e le sportellate di Cristofoli, con Gregorutti che appare triste e sfiduciato. Insomma, per provare ci proviamo senza risultati ma ci proviamo. Poi, quasi all’improvviso, ecco il pareggio: se lo inventa De Crescenzo che da quasi trenta metri azzecca una parabola dolce e velenosa che si infila nell’angolo alto a quello di tiro. Gol estemporaneo ma di grandissima bellezza. Il pari ottenuto poco prima della pausa potrebbe essere un segnale. E invece tale non è, perché proco prima della pausa, il San Luigi torna in vantaggio: anche il nuovo vantaggio ha caratteristiche natalizie, ispirate dal paesaggio con la neve accumulata a bordo campo. L’azione, in partenza, è viziata da un fallo su Cristofoli non rilevato: poi è bravo Setto a ricevere palla sull’out di sinistra, accentrarsi e servire Muiesan nel cuore della nostra area, col 10 avversario che infila Nutta grazie alla nostra difesa molto simile ad un presepio tradizionale, cioè con le statuine ferme! Il te del riposo ha quindi un sapore amarissimo. Si torna in campo e De Crescenzo avrebbe un paio di occasioni per addolcirlo: nella prima fa un tocco di troppo e un difensore in recupero gli sporca la conclusione quando ormai è solo davanti a Furia. Nella seconda Furlan è bravissimo ad uscirgli incontro uscendo alla sua sinistra e murando il diagonale del tarvisiano. Il pareggio avrebbe probabilmente dato una svolta al match, che invece è proseguito più o meno sul tran tran del primo tempo. Il San Luigi non si affannava alla ricerca del gol che avrebbe chiuso la contesa e noi non siamo più riusciti a far veramente male. Male ce lo ha fatto ancora una volta Bertoni poco dopo la mezzora colpendo sotto misura un pallone servitogli dalla destra con Nutta poco reattivo a “capire” il pallone messo nel mezzo. A poco più di 10’ dalla fine il gol ha il peso di una sentenza e ci punisce onestamente ben oltre i nostri demeriti. Succede poco fino all’ultimo secondo della partita, quando Cisotti dal limite sigla il 2 a 3, che non basta, purtroppo.

Ricordiamo che sabato prossimo alle 14.30 al “Simonetti” ci sarà il derby Gemonese-Tolmezzo.