Furto a Tarvisio, la Polizia di Stato rintraccia subito il colpevole
Il personale della IV Zona Polizia Frontiera di Udine–Settore di Tarvisio, diretto da Pietro Loverre, coordinatore del dispositivo delle pattuglie miste, prosegue la sua attività di prevenzione e repressione di tutte le attività illegali, in collaborazione con il personale della Polizia Ferroviaria di Tarvisio, del II Reparto Mobile di Padova e dell’ Esercito Italiano.
Intorno alle 7 di sabato 21 gennaio, all’interno della stazione ferroviaria Boscoverde di Tarvisio, una cittadina nigeriana ha subito il furto di 250 euro, un telefono cellulare ed un tablet. Immediatamente la giovane donna si è recata presso gli Uffici Polfer per sporgere denuncia. Gli agenti, dopo aver visionato le immagini di videosorveglianza, hanno diffuso la nota di ricerca ad altre Forze di Polizia allo scopo di rintracciare il colpevole.
La cooperazione e lo spirito di squadra tra le varie specialità della Polizia di Stato, ha permesso agli Agenti del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio di individuare il responsabile alle ore 11.15 circa della stessa mattinata sulla SS.13 Pontebbana, direzione Fusine, durante un normale controllo del territorio cittadino, impedendo così la possibile fuga dell’uomo verso la Slovenia.
Il reo, un rumeno di 30 anni (iniziali B.N.), è stato sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale è stato rinvenuto il materiale poco prima asportato. Pertanto è stato condotto presso gli Uffici della Polizia di Frontiera per gli adempimenti di rito.
L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione degli art. 624 e 625 del codice penale, mentre tutto il materiale rinvenuto è stato restituito alla legittima proprietaria.