Ora è ufficiale, la Polizia Stradale dice addio a Tolmezzo
“L’ultimo colpo alla montagna l’ha inferto proprio il PD di Serracchiani: il decreto per la chiusura della sezione Polstrada di Tolmezzo è stato firmato il 31 marzo e Serracchiani se ne deve assumere tutta la responsabilità”.
A dirlo la consigliera Barbara Zilli (LN) insieme alla segretaria di circoscrizione della Lega per la Carnia Lorena Paschini. “Dopo aver accolto un nostro Odg a dicembre 2016 con il quale la Giunta si è presa l’impegno di evitare la chiusura del distaccamento di Tolmezzo, solo poche settimane fa, Serracchiani e i suoi hanno respinto una mozione che aveva il medesimo fine, ignorando la voce dei cittadini che hanno inondato il Ministero di cartoline grazie alla lodevole attività del Sap”.
“Questo decreto conclude una vicenda assurda. Purtroppo per Tolmezzo e per tutto l’Alto Friuli, che perdono l’ennesimo servizio per i cittadini”. Le due rappresentanti della Lega si scagliano contro “l’ipocrisia del Pd, che sui giornali dice di voler fornire la montagna di servizi per evitare lo spopolamento ma che, nel concreto, non fa nulla per difenderli, anzi – continuano – si chiudono ospedali, uffici postali, uffici giudiziari: presidi di sicurezza e legalità per il territorio.”
“Accorpare Tolmezzo ad Amaro è una presa in giro” – accusano le due esponenti del Carroccio – “Amaro è già sotto organico, l’esigenza di sicurezza dei nostri cittadini non può essere sacrificata per gli interessi di partito”. “Tutto questo è sconcertante: il numero due del PD si dedichi ad altro invece di dilaniare un territorio che francamente sembra non appartenerle. Effetto Serracchiani.”
L’INTERVENTO DEL SAP
“Abbiamo perso noi, ma sopra tutto perde la brava gente e la comunità della Carnia che si vede scippata l’ennesima risorsa dal territorio, il SAP e tutti i cittadini che hanno firmato le oltre 1500 cartoline inviate al Ministro dell’Interno Minniti hanno la coscienza pulita, non altrettanto potranno dire coloro che, come la Presidente della Giunta Debora Serracchiani e tutta l’attuale maggioranza, hanno fatto solo promesse in campagna elettorale e poi si sono fatti abbindolare dai burocrati romani che hanno dimostrato di essere lontani anni luce dalla realtà e dalle esigenze del
territorio” scrive in una nota il SAP, il sindacato autonomo di Polizia del Friuli Venezia Giulia.
“La rabbia e la frustrazione è ancora maggiore se pensiamo a quali sono state le assurde motivazioni di facciata che il Dipartimento della PS ha sostenuto per attuare questo provvedimento e cioè che “il reparto opera su itinerari ordinari di scarsa valenza strategica a seguito della realizzazione dell’A23 Palmanova-Tarvisio” operativa da oltre 30 anni. La verità è una sola – proseguono dal SAP – ma non hanno il coraggio di dirla ufficialmente, circa 18.000 appartenenti alla Polizia di Stato in meno, hanno portato gli organici dei reparti al collasso e adesso devono inventarsi queste soluzioni estemporanee per farne funzionare almeno uno su due, dobbiamo ricordare i numeri perché a volte sono più eloquenti delle parole, in Friuli Venezia Giulia mentre il turnover per legge è stabilito al 55%, negli ultimi due anni è stato al di sotto del 10%”.
“Adesso vedremo cosa dovrà inventarsi il Comandante della Sottosezione della Polizia Stradale di Amaro, a cui è stata estesa l’area di giurisdizione sulla viabilità ordinaria di pertinenza del Distaccamento di Tolmezzo, forse il dono dell’ubiquità dei dipendenti, per assicurare anche questa incombenza – concludono dal SAP – Questo è solo l’inizio della mattanza, infatti oggi pomeriggio è stata convocata dal Dipartimento l’ennesima riunione che avrà all’ordine del giorno la chiusura dei
presidi della Polizia Postale”.
come volevasi dimostrare questa è l’ultima inchiapettata per non dire inculeit. In attesa ulteriori cetrioli.