GustoCarnia in trasferta ad Amatrice, aiuto concreto e solidarietà
Accogliendo l’invito delle Istituzioni delle zone terremotate, che avevano chiesto di contribuire con la presenza in loco ad aiutare la rinascita dell’economia locale, i ristoratori e i produttori di ‘GustoCarnia’ hanno deciso di tenere lì il loro corso di formazione extraregionale. Grazie al Presidente di Federalberghi di Rieti Marinetti e al Presidente Confcommercio di Rieti Tosti che hanno organizzato la visita, messo a disposizione l’accompagnatore Fabrizio Chinzari e permesso l’accesso ad Amatrice, hanno visitato quelle zone drammaticamente colpite dal sisma e ripercorso, con la mente, l’analoga situazione vissuta dal Friuli. Diversi sono stati gli incontri con imprenditori omologhi rivolti ad affrontare sia l’incertezza di un futuro del territorio non ancora risolto dal punto di vista sismico e organizzativo, sia un presente spesso costretto in container e in località attualmente disabitate o difficilmente raggiungibili. Situazioni che non agevolano certamente quella rinascita commerciale da loro auspicata.
La visita si è concentrata soprattutto nelle località di Leonessa e Amatrice.
Particolarmente sentito è stato l’incontro con le Istituzioni rappresentate dal consigliere Ernesto Berardi, gli abitanti e quanti operano in Amatrice sia per le difficoltà avute nel raggiungere la località che per il calore espresso dagli abitanti rimasti, diversi dei quali avevano avuto esperienze di ‘naja’ legate al Friuli. Terra che ricordavano con affetto come Francesca Coltellese, originaria della città e prima donna alpino in Friuli.
Drammatiche le testimonianze raccolte anche nella loro professione: nessuno dei 24 locali di ristorazione del territorio è utilizzabile; Pica Patrizia e Settimio Calandrella – partecipante a un recente show cooking di “Cucinare” a Pordenone -, proprietari di un Caffè Ristorante, non hanno più nulla; i produttori rimasti sono costretti a operare in box e a un’economia di sussistenza vicino a stalle ben avviate e ora da demolire…
Resta, in loro, comunque, la voglia di rimanere e di ricominciare come nel caso di tre ragazzi presenti: Mario Agostino di 19 anni, Camilla Bonanni di 17 anni e Sandro Serafini di 15 anni.
Ad Amatrice, i ristoratori di ‘GustoCarnia’ hanno allestito una veloce cucina e una cena a base di frico e polenta, molto apprezzata dai numerosi partecipanti.
L’esperienza, molto positiva nonostante le problematicità legate al sisma delle regioni visitate, ha permesso ai ristoratori e produttori di ‘GustoCarnia’ che vi hanno partecipato non solo di portare un concreto aiuto ma anche di verificare come altre regioni affrontino l’economia di montagna. È stata, altresì, l’occasione di definire e migliorare l’offerta di questa iniziativa. Ne è risultata una maggiore coesione tra i partecipanti e una maggiore chiarezza sulle prossime azioni da intraprendere per rilanciare il turismo alpino regionale.