Al via i lavori per la messa in sicurezza della Ss 52 Carnica ad Ampezzo
Il cantiere per la regolarizzazione del tracciato della SS52 Carnica inizierà subito dopo il ponte del 2 giugno e la viabilità funzionerà a senso unico alternato nel tratto in comune di Ampezzo, con la previsione della fine lavori a gennaio 2018.
Ad assicurarlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, in occasione della consegna dei lavori all’impresa Cimenti di Ovaro, aggiudicataria con un ribasso del 15% circa della gara di appalto (importo opere di 612.862 euro) per realizzare l’intervento destinato a mettere in sicurezza la statale che unisce la Carnia al Cadore attraverso il passo della Mauria.
“L’amministrazione regionale – ha commentato Santoro, presente ad Ampezzo assieme al sindaco Michele Benedetti ed al presidente di Fvg Strade, Giorgio Damiani – ha risolto sia questioni burocratiche che economiche e, grazie all’integrazione finanziaria di 400mila euro che mancavano per avviare il progetto, ora finalmente possiamo iniziare i lavori, cogliendo l’occasione della stagione favorevole visto che d’inverno non sarebbe possibile intervenire con tutte le lavorazioni”. Damiani ha confermato come, grazie al forte pressing della Regione, si siano superate difficoltà autorizzative che hanno rallentato l’avvio di quest’opera attesa da tanto tempo. Fu infatti una delibera della Giunta regionale del 2009 ad approvare il programma di interventi con cui fu sancita la necessità di dare corso a lavori urgenti di regolarizzazione del tracciato più pericoloso della statale e, allo stesso tempo, ad affidarne la realizzazione in delegazione amministrativa alla società FVG Strade che gestiva l’arteria dal 2008. L’intervento (il quadro economico complessivo dei costi è di 1, 2 milioni di euro) consiste principalmente nell’aumento del raggio di due curve e nell’allargamento della carreggiata e delle banchine per migliorare la visibilità nell’incrocio tra mezzi. I lavori prevedono la realizzazione di un nuovo tratto in scarpata da realizzarsi con la tecnologia della terra rinforzata, soluzione di ingegneria naturalistica che consente un minore impatto ambientale rispetto alla costruzione di muri in cemento ma che necessita di una stagione climatica il più possibile secca per la sua realizzazione.
Sempre oggi, assieme al sindaco di Ovaro, Mara Beorchia, e al vicesindaco di Prato Carnico, Erica Gonano, il presidente di Fvg Strade, Damiani, ha effettuato un sopralluogo nel tratto della SR355 tra le località di Chialina e Baus, chiusa a seguito dello smottamento avvenuto nei giorni scorsi.
In merito, Santoro ha evidenziato che “attualmente sono ultimati i lavori della prima fase che hanno consentito l’apertura a senso unico alternato della strada, anche grazie all’installazione di una fila di blocchi cubici a separazione e protezione del cantiere. Ciò consentirà – ha spiegato l’assessore – di avviare anche la seconda fase con la completa sistemazione del pendio mediante posa in opera di reti armate e realizzazione di un sistema drenante, a monte del pendio, che consentirà la riapertura completa”.
“Abbiamo inoltre garantito – ha assicurato Santoro – che, nel giro di una o due settimane, sarà convocato un tavolo con Protezione Civile e direzione regionale Ambiente per valutare la situazione di tutto il versante lungo la SR355 ed analizzare interventi previsti e criticità riscontrate”.