Arresto cardiaco fatale per un escursionista sul Monte Lussari
Le squadre del CNSAS FVG sono intervenute ieri per due chiamate di soccorso tra la tarda mattinata e il pomeriggio
Il primo intervento ha avuto luogo sul Monte Lussari, dove un escursionista di Codogné (Treviso), Antonio Codognotto, di cinquantadue anni, è deceduto per arresto cardiaco lungo il sentiero del Pellegrino che conduce in vetta al monte.
L’uomo saliva in compagnia del fratello e del cognato quando, alla quota di circa 1750 metri, è stato colto da malore per arresto cardiaco. Sul posto sono intervenuti l’elicottero della centrale operativa di Udine allertato tramite il numero unico 112 e una squadra di cinque tecnici del CNSAS di Cave del Predil, oltre alla Polizia, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza di Sella Nevea. Purtroppo né le tempestive manovre di rianimazione sul posto, né l’intervento dei sanitari dell’elicottero hanno sortito buon esito per l’uomo. La salma è stata trasportata a valle con il mezzo fuoristrada della Guardia di Finanza e consegnata alle pompe funebri.
Il secondo intervento ha avuto luogo nelle Valli del Natisone, in comune di San Pietro al Natisone. Sul sentiero n. 749 che conduce ai ruderi della chiesa di San Canziano una studentessa di Tavagnacco (S. T., classe 93), che si trovava in compagnia di altri tre escursionisti, si è distorta una caviglia durante la discesa senza essere più in grado di proseguire autonomamente. I tecnici del CNSAS della Stazione di Udine – Gemona sono intervenuti con tre uomini più due tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo. Tramite contatto telefonico è iniziata la fase di individuazione del punto in cui il gruppo si trovava, in corrispondenza di una strada forestale, ma non facilmente identificabile attraverso la cartina Tabacco a causa di modifiche successive del percorso. Terminata la fase di ricerca, la ragazza è stata raggiunta con i mezzi su strada e trasportata a valle.