A Terzo di Tolmezzo la festa di fine stagione del Cimenti Sci Carnia
Il campo sportivo di Terzo di Tolmezzo ha ospitato la Festa Sociale del Cimenti Sci Carnia, sodalizio nato nel 1946 e che quest’anno festeggia il settantesimo anniversario di affiliazione alla Fisi (federazione italiana sport invernali).
Un modo per ritrovarsi al termine della stagione, stare assieme e condividere i momenti più significativi vissuti nei mesi invernali.
E’ stata un’annata con risultati importanti, con i più piccoli (Baby e Cuccioli) saliti più volte sul podio delle gare del circuito regionale. Bravi anche i componenti la categoria superiore (Ragazzi e Allievi), un quartetto in grado di competere a buon livello e togliersi delle belle soddisfazioni.
Positiva pure la stagione dei Giovani, tra i quali c’erano Samuele Martinuzzi e Manuel Guariniello, capaci a fine aprile di ottenere il tanto sospirato diploma di Maestro di sci, uno degli obiettivi principali per chi inizia a sciare e sogna di trasformare in lavoro la propria passione. Con Martinuzzi e Guariniello il Cimenti ha quindi confermato una consolidata tradizione.
«E’ la dimostrazione che le opportunità offerte dal nostro sci club hanno dato i loro frutti, senza tralasciare ovviamente l’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie – dice il presidente Mauro Del Fabbro -. Voglio sottolineare anche la collaborazione con gli altri club, in particolare nei Giovani e nei Children, a mio giudizio fondamentale in questo momento storico. Del resto lo scopo sociale è portare i bambini sugli sci, per farli crescere nell’ambiente sano e pulito dello sport. Fondamentale da questo punto di vista anche la collaborazione della Fondazione Friuli nel settore promozionale».
A questo proposito, in rappresentanza dell’ente era presente alla festa la consigliera Barbara Comparetti: «Il Cimenti è una realtà storica del territorio della Carnia e da anni la Fondazione interviene per sostenere i progetti educativi ad ampio raggio che lo sci club porta avanti», ha affermato.
Intanto la stagione 2017-2018 è di fatto già partita. Nel corso dei prossimi mesi ci saranno alcune uscite sui ghiacciai in attesa di ritrovare la neve sulle montagne friulane.