Fondi comunitari a tasso zero per le imprese agricole
Un nuovo regolamento approvato dalla Giunta regionale FVG consentirà al Fondo di rotazione di utilizzare una parte delle risorse finanziarie del Programma di sviluppo rurale (Psr) per erogare alle imprese agricole del Friuli Venezia Giulia finanziamenti anche interamente a tasso zero e della durata di 20 anni per la realizzazione di nuovi investimenti.
“Si concretizza in questo modo un progetto che ci ha impegnati per oltre due anni”, spiega l’assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, rimarcando che “si inaugura così a livello europeo una modalità fortemente innovativa di impiego delle risorse comunitarie, destinata ad assumere d’ora in poi sempre più rilevanza come è testimoniato dall’analogo progetto del Fondo multiregionale di garanzia nel quale il Fvg è ulteriore protagonista”.
“L’obiettivo che viene perseguito è duplice – spiega ancora l’assessore – in quanto la normativa comunitaria ci consente di impiegare fondi europei, attraverso strumenti finanziari, con regole e criteri estremamente semplificati e quindi di erogare le agevolazioni con tempistiche drasticamente ridotte rispetto a quelle sin qui registrate dalle tradizionali forme di sovvenzione, soddisfacendo in tal modo un’aspettativa giustamente prioritaria dei beneficiari.”
Per Shaurli, “così facendo realizziamo anche l’obiettivo più generale ed altrettanto importante di efficientare l’intero Psr, soprattutto per quanto riguarda la certificazione della spesa dei fondi europei”.
Il regolamento ripropone sostanzialmente le modalità di erogazione dei finanziamenti sin qui utilizzate dal Fondo di rotazione che è attivo da oltre 30 anni e che nel, solo 2017, ha erogato circa 700 finanziamenti per oltre 80 milioni di euro di spesa complessiva. Non mancano tuttavia alcune rilevanti novità capaci di rendere ancor più appetibili i finanziamenti alle imprese quali l’estensione a 20 anni della durata dei finanziamenti e l’ammissibilità agli stessi dell’Iva e del capitale circolante connesso all’investimento. Affinché la nuova tipologia di finanziamenti divenga operativa dovrà ora essere sottoscritto tra l’Autorità di Gestione del Psr e l’amministratore del Fondo di rotazione un accordo di finanziamento per disciplinare il trasferimento delle risorse finanziarie e dovranno essere selezionate e convenzionate le banche attraverso le quali il Fondo erogherà i finanziamenti alle imprese