Comeglians, ragazzine abbordate. Zilli (LN): “Controllo H24 sui migranti”
“Inaccettabile e vergognoso, sono schifata”. Questo il duro commento della consigliera regionale della Lega Nord Barbara Zilli in riferimento ai fatti accaduti a Comeglians, dove due ragazzine infrasedicenni sono state avvicinate da due richiedenti asilo ospiti di un centro di accoglienza della zona della Comunità Diocesana.
“In villeggiatura in Carnia, spesati di ogni divertimento, questi soggetti si dilettano a intrattenere le ragazzine facendole sprofondare nel terrore”. “Da sempre chiedo formalmente che sia garantito un controllo h24 per i richiedenti asilo, il che significa che questi soggetti devono essere sempre sorvegliati, accompagnati dal personale degli enti che si aggiudicano i ricchi bandi prefettizi. E’ una pretesa dettata dal buon senso e doverosa considerato che non sappiamo chi sono e che la stragrande maggioranza non hanno titolo per stare qui”. “Le richieste sono rimaste inspiegabilmente inascoltate dalla presidente Serracchiani e dall’assessore Torrenti i quali, invece garantire la sicurezza nei nostri paesi, preferiscono pensare a regalare a questi bravi ragazzi ogni svago, dal calcio al cricket, alle vacanze alle spalle dei nostri cittadini. Non serve altro per confermare il fallimento della tanto decantata accoglienza diffusa”.
“Sparpagliare immigrati senza titolo che bivaccano in ogni dove della nostra regione senza alcun controllo: un sistema scellerato di gestione dell’immigrazione che non garantisce la sicurezza pubblica. Encomiabile l’impegno delle forze dell’ordine, alle quali deve andare il ringraziamento di tutti e il coraggio della famiglia delle due ragazze di denunciare l’accaduto”.