Stagione turistica, Schneider (FederAlberghi): “Numeri e qualità in aumento”
Una stagione turistica estiva che promette un segno positivo per arrivi e presenze sia al mare che in montagna. E’ quanto conferma Paola Schneider, presidente di Federalberghi regionale: “Il meteo è stato senza dubbio uno dei motivi per cui la stagione, fino ad ora, è andata molto bene. Abbiamo avuto caldo e belle giornate sin da maggio, questo ha comportato un ottimo andamento delle prenotazioni. Sempre tenendo presente l’altro importante tema: la sicurezza. La nostra regione, come l’italia intera, vengono considerate mete sicure. Per ora non abbiamo ancora contezza dei dati ufficiali e precisi su presenze e arrivi ma le sensazioni sono assolutamente positive ed in miglioramento, rispetto allo scorso anno”.
In questa estate 2017 si sono viste fiorire iniziative di tipo enogastronomico, anche di successo. “Questa tipologia di eventi fa bene al territorio – continua Schneider – lo promuovono e valorizzano. Il segreto, a mio avviso, è rimanere ancorati alle tradizioni tipiche di un luogo, senza snaturare le sue caratteristiche. Il target di persone che sceglie il Friuli Venezia Giulia, per le sue vacanze, vuole riconoscerlo come luogo e terra ancora incontaminata e selvaggia. Insieme, ai suoi usi e alle consuetudini. Penso che se offriamo il meglio di ciò che ci appartiene, e che proviene dalla nostra cultura, abbiamo già fatto tutto. Insieme ad accoglienza e servizi. Siamo speciali perché genuini: conserviamo e offriamo le nostre unicità”.
Aumentano i servizi ed un atteggiamento di accoglienza verso il turista: “Le cose stanno migliorando anche da questo punto di vista. Non c’è più, soprattutto in montagna, quella ‘chiusura’ verso il turista. Si sta diffondendo una certa cultura del fare attività turistica, con il sorriso sulle labbra e la disponibilità. Aspetti essenziali. A tutto vantaggio anche di un considerevole incremento della qualità dell’offerta: locali aperti per più tempo la sera, in montagna; maggiore accoglienza. In poche parole: più professionalità”.