Maxi furto di frese di precisione in una azienda della Val Resia
Maxi furto di frese diamantate alla Diamir, una Srl con sede in Val Resia specializzata nella produzione di molette diamantate destinate per il 90% al settore dell’odontoiatria e per il 10% a quello della meccanica di precisione. Un danno importante per l’unica realtà produttiva non agricola o forestale che sorge in Val Resia, tra le frazioni di Prato e San Giorgio.
«Eravamo in ferie e il mio socio, venerdì scorso, è passato in sede per controllare che tutto fosse in ordine, in previsione della riapertura dell’azienda – ha spiegato al Gazzettino l’amministratore unico Franceschino Buttolo -. Venerdì non ha notato nulla di strano. Lunedì mattina, invece, ci siamo accorti che alcuni documenti sulla scrivania erano stati spostati e che una finestra, quella sul retro, che non si vede dalla strada, era stata scassinata, anche se poi richiusa».
Secondo quanto testimoniato dai titolari sono sparite circa 100mila frese diamantate, alcune delle quali erano pronte per essere consegnate ad un cliente estero. Un danno notevole, stimato al momento tra i 30 e i 50mila euro. Si sospetta che i ladri abbiano agito su commissione, il furto è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Tarvisio.