La Foresta di Tarvisio patrimonio ambientale unico in Europa
“La Foresta di Tarvisio è uno storico esempio di conservazione e di fruizione di un patrimonio silvo-ambientale unico in Europa”.
Lo ha affermato l’assessore alle Risorse forestali del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli (nella foto), nel portare il saluto della Regione all’apertura del convegno inaugurale dell’evento “La foresta millenaria di Tarvisio patrimonio europeo di uomini natura e storia“, organizzato al palazzo Veneziano di Malborghetto dal Fondo edifici di culto (Fec), in occasione del suo trentennale, e dall’Arma dei Carabinieri alla quale, dopo l’abolizione del corpo forestale dello Stato, sono state trasferite le competenze in materia.
“Con i suoi oltre 23mila ettari e con mille anni di storia – ha proseguito l’assessore – rappresenta una delle anime Friuli Venezia Giulia, passando dal Vescovado di Bamberg all’Austria, fino all’Italia e alla nostra Regione autonoma. Una vera storia europea di incontro tra popoli”.
“Ed è anche – ha aggiunto Shaurli – un grande esempio di gestione forestale, iniziato molto prima che termini e paradigmi di gestione come sostenibilità ambientale e biodiversità diventassero patrimonio comune”.
“Una sfida vinta – sempre secondo l’assessore – anche se gli attori che la gestivano sono cambiati: ora la Regione è a disposizione per consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione esistenti con il Fec, con il ministero dell’Interno e con i Carabinieri per far sì che questo gioiello dell’habitat forestale alpino, punta di diamante delle peculiarità del Friuli Venezia Giulia, possa ancor più rappresentare, come chiesto anche dai sindaci presenti, un volano di crescita e sviluppo per l’intera vallata”
“Per secoli – ha concluso Shaurli – la foresta di Tarvisio ha rappresentato un riferimento per le attività minerarie e industriali della Valcanale, ora deve diventarlo per la crescita del turismo lento naturalistic, e anche per una moderna gestione forestale come, ad esempio, per gli abeti rossi di risonanza con cui vengono realizzati alcuni tra i migliori strumenti musicali al mondo”.
Come aveva ricordato in apertura della manifestazione il comandante generale dei Carabinieri, il generale Tullio Del Sette, la Foresta millenaria di Tarvisio è la più estesa foresta demaniale d’Italia, una delle più vaste d’Europa, e rappresenta un ambiente ricco di biodiversità vegetali e animali, con un paesaggio esclusivo che ha favorito la sopravvivenza di specie ormai estinte in gran parte dell’Italia e d’Europa.
I boschi che la compongono sono costituiti da consorzi misti di abete rosso e faggio, con varianti di abete bianco, mentre su alcuni terreni meno evoluti e nelle esposizioni più aperte crescono pini e larici.
Si tratta di composizioni forestali che, nel loro insieme, per formazione, struttura e densità ricordano i boschi primigeni dell’arco alpino orientale.