Sentenze Tar sulle Uti, Paularo annuncia ricorso al Consiglio di Stato
”La legge regionale sulle Uti va superata e dalle Uti si può uscire”. E’ l’appello rivolto alla Regione da un lato, e ai Comuni dall’altro, da Piero Mauro Zanin, sindaco di Talmassons, Renato Carlantoni, già sindaco di Tarvisio e consigliere provinciale di Udine, e Pierluigi Molinaro, sindaco di Forgaria nel Friuli, che oggi hanno indetto una conferenza stampa nel capoluogo friulano convocando tutti i primi cittadini della provincia. I tre esponenti del centrodestra, primi promotori della ”battaglia contro le Uti” nella forma di una scelta di ”non adesione”, hanno riferito che ”avendo il Tar respinto il ricorso della Regione contro Bertiolo, che era uscito dall’Uti, oggi si può ben dire che è legittimo per un Consiglio comunale deliberare questa scelta”.
Diverso invece il responso sul ricorso contro Paularo, presentato dall’Uti e non dalla Regione. ”In questo caso – hanno detto i sindaci ‘ribelli’ – la delibera di uscita decade, ma non si stabilisce per il Comune l’obbligo di rientrare. A questo punto, la Regione dovrebbe commissariare i Comuni che non sono entrati o che sono usciti, complessivamente 56 in tutta la regione. Proceda, se ha il coraggio di opporsi alla volontà di quasi sessanta consigli comunali, tenendo conto che altre amministrazioni si aggiungeranno nei prossimi giorni”. Zanin, Carlantoni e Molinaro hanno poi criticato ”una legge da ritirare, della quale sono responsabili l’assessore regionale alle Autonomie Locali Paolo Panontin e la presidente della Giunta, Debora Serracchiani. Una norma che non funziona – hanno concluso – e che ha creato divisioni e discriminazioni tra i Comuni, minando la solidarietà che vi è sempre stata tra gli enti locali”.
Presenti alla conferenza stampa anche i due primi cittadini interessati dai ricordi. Daniele Di Gleria, sindaco di Paularo, ha annunciato la volontà di continuare a lottare nella battaglia, mantenendo fede al voto del consiglio comunale del suo paese, per questo ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato.